Appartengono a uno dei Titanosauri più grandi del mondo i fossili scoperti in Spagna: la ricerca

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di Gianmarco Bonomo

28 Dicembre 2023

Appartengono a uno dei Titanosauri più grandi del mondo i fossili scoperti in Spagna: la ricerca
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Oltre 120 milioni di anni fa, in quella che oggi è la Spagna, si aggirava uno dei dinosauri più grandi mai scoperti dall’uomo. I fossili di questo titanosauro, il Garumbatitan morellensis, sono stati scoperti nel sito fossile di San Antonio de la Vespa. In questo articolo, vedremo chi era questo enorme dinosauro, e qual era il suo ruolo nell’ecosistema del Cretaceo.

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I dinosauri più pesanti sulla Terra: i Titanosauri

I dinosauri più pesanti sulla Terra: i Titanosauri

Eva K./Wikimedia Commons - GFDL Version 1.2 / Rodney/Wikimedia Commons - CC BY 2.0 DEED

I titanosauri sono dinosauri con il collo lungo e la coda imponente vissuti durante il Cretaceo, fra 163 e 66 milioni di anni fa. Come i sauropodi più famosi, il Brontosauro e il Brachiosauro, anche i titanosauri erano erbivori quadrupedi con un ruolo chiave nell’ecosistema. Con la loro mole e la quantità di cibo consumata giornalmente, infatti, questi enormi animali contribuivano a mantenere la vegetazione in equilibro.

Del gruppo dei titanosauri fanno parte alcuni dei dinosauri più grandi mai scoperti dall’uomo, come l’Argentinosauro. Lungo fino a 35 metri e pesante decine di tonnellate, questo sauropode era uno dei più grandi animali terrestri mai vissuti, forse il più imponente del suo tempo. Ma i titanosauri contavano specie più piccole, come il Saltasauro, e di dimensioni medie, come l’esemplare scoperto in Spagna.

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Scoperto un titanosauro in Spagna: il Garumbatitan morellensis

Scoperto un titanosauro in Spagna: il Garumbatitan morellensis

ABelov2014/Wikimedia Commons - CC BY 3.0 DEED

E la prima sorpresa viene proprio dall’area geografica. Fino ad ora, infatti, la maggioranza dei fossili di titanosauri è sempre stata scoperta nell’emisfero australe e, più precisamente, nel continente americano. Il Saltasauro e l’Argentinosauro, per esempio, sono stati ritrovati entrambi in Argentina. I ricercatori hanno invece rinvenuto fossili di Garumbatitan morellensis in Spagna.

A studiare i fossili di questo titanosauro è stato un team dell’Università di Lisbona, che ha confermato le speranze di molti paleontologi. Garumbatitan morellensis è ad oggi uno dei dinosauri più imponenti mai rinvenuti in Europa. Con i suoi 25 metri di lunghezza e 11 metri di altezza, questo sauropode ha lasciato un’impronta indelebile nella storia paleontologica europea. I fossili, scoperti fra 2005 e 2008, includono i resti di almeno quattro individui, constano di vertebre larghe oltre un metro e un femore di due metri. Una bestia titanica.

Zone paludose e lussureggianti foreste: l'habitat del Garumbatitan morellensis

Zone paludose e lussureggianti foreste: l'habitat del Garumbatitan morellensis

Mocho et al./Research Gate

In quanto dinosauri del Cretaceo, i titanosauri hanno incontrato la loro fine insieme a tutti gli altri dinosauri non aviani. L’impatto dell’asteroide Chicxulub, che ha colpito la Terra 66 milioni di anni fa, ha risparmiato soltanto gli uccelli, ossia gli unici dinosauri viventi oggi.

Per quanto riguarda il titanosauro Garumbatitan morellensis, secondo le ricostruzioni abitava un’area  caratterizzata da ampie zone paludose e con una lussureggiante vegetazione. La scoperta di questo dinosauro è di enorme importanza per il sito di Morella, ormai noto come uno dei luoghi fondamentali per lo studio del Mesozoico in Europa. E d’altronde, nella zona sono stati scoperti anche resti di Morelladon beltrani, un titanosauro più piccolo, e di Aragosaurus ischiaticus, un sauropode simile al diplodoco.

In conclusione, la scoperta del Garumbatitan morellensis ha aperto una finestra affascinante sulla vita dei dinosauri in Europa a pochi milioni di anni dall’estinzione. Nella speranza di trovare molti altri fossili e ricostruire un periodo cruciale per l’evoluzione degli animali sulla Terra, e per la nostra stessa storia.

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