All’origine dell’universo ci sono due Big Bang, e non uno solo: lo dice un nuovo studio

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di Gianmarco Bonomo

22 Novembre 2023

All’origine dell’universo ci sono due Big Bang, e non uno solo: lo dice un nuovo studio
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L’origine dell’universo affascina l’umanità da tempo immemore, ed è soltanto negli ultimi decenni che la comunità scientifica ha raggiunto un consenso pressoché unanime sulla teoria più probabile. Oggi, tutti sappiamo che l’universo ha avuto inizio con un grande “scoppio”, un Big Bang. Ecco, secondo alcuni ricercatori potrebbe non essere andata proprio così, e invece i Big Bang sarebbero due. Ma in che senso? Scopriamolo insieme!

Il Big Bang e l’inflazione dell’universo

Il Big Bang e l’inflazione dell’universo

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Come dicevamo nell’introduzione, la teoria comunemente accettata propone che l’universo sia iniziato con un Big Bang. In pratica, un universo che all’inizio aveva densità energetica, temperatura e pressioni altissime si è espanso di colpo in pochissime frazioni di secondo. L’universo ha subito quindi una fortissima inflazione, muovendosi addirittura più velocemente della luce. Ecco, Big Bang è il nome dato a questa prima fase della storia dell’universo, durata pochissimo ma fondamentale nella sua evoluzione.

E qui si inserisce anche la materia oscura o, meglio, sappiamo soltanto che c'è e pochissimo altro. Questa materia, che costituisce circa il 25% della massa dell’universo, ma interagisce soltanto con la gravità e non sappiamo spiegarne l’origine o il funzionamento. Secondo un recente studio di ricercatori dell’Università di Austin e dell’Università di Stoccolma, sarebbe possibile spiegare la materia oscura mediante un secondo Big Bang. Anzi, un Big Bang oscuro.

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Un Big Bang oscuro per spiegare un quarto dell’universo

Un Big Bang oscuro per spiegare un quarto dell’universo

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La ricerca propone quindi che il nostro universo potrebbe aver avuto due Big Bang. Il primo, quello che conosciamo tutti, avrebbe creato la materia ordinaria che costituisce il 5% della massa dell’universo. Il secondo, invece, potrebbe aver dato origine alla materia oscura. Rispetto alla teoria più diffusa, secondo cui entrambe le materie sono nate nello stesso momento, qui si solleva la possibilità di una diversa origine.

Per comprendere come sia possibile parlare di due Big Bang, bisogna ricordare che energia e massa sono la stessa cosa, come ci dice la famosa equazione di Einstein. I ricercatori quindi affermano che l’energia dell’inflazione dell’universo si sarebbe trasformata nella materia ordinaria, mentre l’energia del vuoto oscuro sarebbe diventata la materia oscura. In più, sostengono anche che l’ipotesi è verificabile con la tecnologia attuale, e potrebbe ricevere una conferma entro pochi anni.

Un mistero sempre attuale: com’è nato l’universo?

Un mistero sempre attuale: com’è nato l’universo?

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Conoscere qualcosa di più sull’origine dell’universo è senza dubbio una possibilità entusiasmante. Non importa quanto sia piccolo, perché ci avvicina poco a poco alla verità su come l’universo sia nato. La domanda quindi è se davvero questa nuova idea possa essere testata. Secondo la ricerca, infatti, materia ordinaria e materia oscura interagiscono soltanto attraverso la gravità: d’altronde, ne abbiamo scoperto l’esistenza perché le galassie ruotano più velocemente di quanto dovrebbero. Inoltre, se l’energia del vuoto oscuro si è trasformata in materia oscura, potrebbe essersi trattato di un cambiamento che ha destabilizzato la struttura spaziotemporale del nostro universo. Creando, per esempio, le onde gravitazionali.

Se davvero i due Big Bang possono spiegare parte del nostro Universo, è ancora presto per dirlo. Alcuni esperimenti sembrano aver già riferito di un “ronzio cosmico” nello spazio, ma sono necessarie ulteriori ricerche. Per non parlare della questione dell’energia oscura, il 70% della massa dell’universo, che accelera la sua espansione. Insomma: forse ci sono stati due Big Bang, forse no. Quello che è certo è che siamo ancora all’inizio di una strada rischiosa, ma che potrebbe rispondere alla domanda più antica del mondo. O meglio, dell’universo.

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