Studente affamato mangia la banana esposta in un museo: "non volevo marcisse"
L'arte nel tempo ha subito numerose evoluzioni. Il compito degli artisti è quello di rappresentare e di descrivere la società, ma se prima veniva fatto rendendo chiaro ogni minimo dettaglio, nella contemporaneità si è passati a un'arte più concettuale, legata alle impressioni, che cerca quasi di mascherare l'idea che c'è dietro.
Una delle rappresentazioni artistiche che più ha fatto scalpore è stata l'opera dell'artista italiano Maurizio Cattelan: The Comedian, ovvero una banana attaccata al muro con del nastro adesivo.
Peccato, però, che uno studente, durante la mostra, abbia deciso arbitrariamente di staccare la banana, di mangiarla e appendere la buccia al muro. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.
via The Guardian
The Comedian, una celebre istallazione dell'artista italiano Maurizio Cattelan, ha fatto scalpore per la sua audacia. Infatti, non è altro che una banana attaccata al muro grazie a uno scotch adesivo. Nonostante sia un'opera considerata molto semplice ha un valore di circa 120.000 dollari (circa 110.000 euro). Peccato, però che uno studente abbia deciso di mangiarsela.
L'opera era esposta al Leeum Museum of Art di Seoul, durante una visita al museo uno studente sudcoreano, Noh Huyn-soo, è stato filmato mentre rimuoveva la banana dal muro. Dopo averla sbucciata, l'ha mangiata e successivamente ha appeso la buccia alla parete. La clip è stata poi pubblicata dal ragazzo sui propri social, ritenendo che anche la sua performance fosse un'opera d'arte.
Lo studente ha spiegato al museo che il motivo per cui ha mangiato la banana è perché aveva fame e non voleva che marcisse. Tutto è successo in pochi attimi, tanto che lo staff del museo è stato preso alla sprovvista e non ha sputo intraprendere alcuna reazione. L'accaduto è stato, immediatamente, riferito a Cattelan, che però sembrerebbe non aver avuto alcuna reazione.
"Quando ho visto l'opera di Cattelan - ha spiegato lo studente ai media - ho pensato fosse una ribellione nei confronti di una determinata autorità. Il gesto che ho compiuto, quindi non è altro che una ribellione contro la ribellione. Danneggiare un'opera d'arte potrebbe anche essere visto come una rappresentazione artistica, ho pensato che sarebbe stata un'azione interessante... Poi ritengo che sia stata appesa al muro per essere mangiata".
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