Educazione: come far capire ai bambini l'importanza di chiedere scusa e perché è necessario

Francesca Argentati image
di Francesca Argentati

15 Marzo 2022

Educazione: come far capire ai bambini l'importanza di chiedere scusa e perché è necessario
Advertisement

Crescere ed educare dei bambini è il “mestiere” più difficile del mondo: la responsabilità di formare degli altri esseri umani, insegnare loro come comportarsi, la differenza tra giusto e sbagliato e farne delle brave persone è davvero gravosa e non esiste un manuale per i perfetti genitori. Ciò che si può fare è sicuramente leggere, informarsi e cercare di inculcare nei propri figli i valori più importanti. Per esempio, l’umiltà: in un mondo in cui l’ego la fa sempre più da padrone, essere capaci di chiedere scusa è qualcosa che si sta disimparando, ma che rimane davvero prezioso. Ricevendo il buon esempio fin da piccoli, è più facile mantenere questa buona abitudine anche da adulti.

Ma come si fa a insegnare ai bambini a chiedere scusa e perché è importante farlo?

via Very Well Family

Advertisement
Pixabay-Not the actual photo

Pixabay-Not the actual photo

Dire “mi dispiace” è innanzitutto un processo di crescita personale, perché vuol dire essere in grado di riconoscere i propri errori e saper ammettere quando si sbaglia, abbandonando l’atteggiamento infantile del voler avere sempre ragione.   

Se un bambino crescerà con un genitore legato più al proprio orgoglio - quando eccessivo e ingiustificato - più che alle relazioni personali, allora è probabile che svilupperà lo stesso modo di essere. Certo, l’indole è di sicuro un punto importante, ma il buon esempio conta molto.

Sbagliare è umano, commettere errori è normale, a patto che si sia disposti a prenderne atto e a riconoscerlo: farlo significa crescere e assumersi le proprie responsabilità, anche quando questo può risultare spiacevole.

Un gesto o una parola sbagliata nei confronti del prossimo possono avere effetti negativi e a volte persino chiedere scusa non basta a rimediare. Quindi, farlo è davvero il minimo.

Advertisement
Pixabay-Not the actual photo

Pixabay-Not the actual photo

È necessario quindi che i bambini imparino presto che le loro azioni e le loro parole hanno delle conseguenze. Capire questo sviluppa un’altra grande qualità: l’empatia. Capire come l’altro possa sentirsi di fronte a un nostro sbaglio, porterà inoltre ad agire con più rispetto.

Inoltre, imparare a scusarsi è correlato allo sviluppo di altre abilità sociali.

Tutto questo si impara con l’esperienza, cosa che i più piccoli non possiedono. Come insegnare loro, quindi, a chiedere scusa?

Prima di tutto, il processo non va forzato: la richiesta di perdono deve essere sincera, quindi non può essere imposta. Chiedere scusa dietro la prospettiva di una punizione non avrebbe alcun effetto positivo nel lungo termine.

Pixabay-Not the actual photo

Pixabay-Not the actual photo

Detto questo, invece di sgridarli, proviamo a far loro alcune domande per capire le loro emozioni. Perché si sono comportati così? Cosa hanno provato in quel momento? La lezione da imparare è che va bene sentirsi tristi o arrabbiati, quello che invece è sbagliato è agire - e reagire - senza pensare. In base a questo, è utile collegare quelle sensazioni a ciò che può aver provato la persona che ha ricevuto lo sgarbo, quindi sugli effetti delle proprie azioni.

Dopo averli invitati a chiedere scusa una volta che hanno compreso di aver sbagliato, è utile associare a questo un atto di gentilezza: oltre a dire mi dispiace, si può suggerire loro un gesto carino da fare nei confronti dello scusante - come un disegno, un fiore - questo perché i bambini apprendono di più attraverso i fatti che le parole.

Dare loro la possibilità di rifare le cose in modo diverso, inoltre, servirà a fare pratica sul campo.

Advertisement