Tabula Cortonensis: il manufatto di 2200 anni che rivela importanti informazioni sulla civiltà etrusca

di Irene Grazia Paladino

13 Luglio 2021

Tabula Cortonensis: il manufatto di 2200 anni che rivela importanti informazioni sulla civiltà etrusca
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La civiltà etrusca è misteriosa e, per questo motivo, anche affascinante: lo è da un punto di vista culturale e religioso, ma vi sono ancora domande a cui non è stata data alcuna risposta certa. La scoperta della Tabula Cortonensis, però, consentirebbe agli studiosi di fare un passo in avanti nella conoscenza di questo popolo e della sua storia. Si tratta di un manufatto in bronzo che risale a circa 2.200 anni fa: gli etruschi crearono questa tavoletta che oggi ha un ruolo fondamentale nella decifrazione di una lingua perduta e contiene, tra le righe del suo testo, dei segreti riguardo la civiltà etrusca.

via Ancient Origins

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De Grummond Nancy Wikipedia

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La tavoletta è stata portata alla luce nel 1992 ed è stata scoperta vicina alla città di Curtun, oggi chiamata Cortona: un comune abitante nella provincia di Arezzo, in Toscana. Questo manufatto in bronzo ha uno spessore di 2-3 millimetri e una misura di 50x30cm. Originariamente era stato tagliato in otto frammenti, ma uno di questi è andato perduto: sono stati ritrovati sette frammenti che appunto costituiscono una tavola rettangolare sulla quale vi è incisa un’iscrizione. Gli studiosi suggeriscono anche che il foglio fosse stato tagliato in modo da essere utilizzato per scopi diversi. C’è chi pensa anche che la tavoletta fosse stata creata in questo modo per essere appesa, tuttavia non c’è posto per un anello o un gancio.

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kogni.narod

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Ma cosa contiene di tanto importante la Tabula? Un testo che racchiude un accordo di trasferimento di terra tra due parti. Riporta quindi un contratto di vendita, o locazione, di un terreno che comprende un vigneto nella piana del Lago Trasimeno. Gli studiosi hanno scoperto che il contenuto era sicuramente chiaro, ma forse fin troppo ricco di informazioni: vengono ad esempio fatti i nomi delle persone coinvolte nel contratto, vengono date informazioni sullo stile e la lingua etrusca che vengono utilizzati in questo tipo di accordo. Il lungo testo fornisce un utile strumento di ricerca sulla lingua etrusca, soprattutto alla luce del fatto che la lingua che gli studiosi pensavano di conoscere è incredibilmente diverso dal testo che è inciso sulla tavoletta. Questo contiene un linguaggio unico usato dalle persone che vivevano proprio a Cortona e gli studiosi pensano quindi che le persone avrebbero potuto usare un linguaggio diverso in varie parti dell'Etruria. La tavola fornisce quindi un quadro più completo sul loro linguaggio, dimostrando come questo sia più complesso di quanto si pensasse.

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