Non solo alcol: scopri altri cibi e abitudini con cui puoi fare del male al tuo fegato

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di Lorenzo Mattia Nespoli

04 Maggio 2021

Non solo alcol: scopri altri cibi e abitudini con cui puoi fare del male al tuo fegato
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Il fegato è uno di quegli organi del nostro corpo che giocano un ruolo fondamentale in tantissime situazioni diverse. Metabolismo, sintesi delle proteine, rimozione delle sostanze tossiche dal sangue, digestione: con dei compiti così, non è difficile capire quanto sia importante far sì che questa componente sia sempre in ottimo stato di salute.

Ed è altrettanto facile, viste le numerose funzioni che deve svolgere, che il fegato possa subire qualche danno col passare del tempo, col sopraggiungere di determinate patologie, oppure portando avanti le abitudini sbagliate. Non stiamo parlando solo di dieta, ma anche di modi di comportarci che, di sicuro, non aiutano in questo senso. Ecco perché di seguito abbiamo deciso di regalarvi una piccola "guida", alimentare e non solo, per prenderci cura del nostro fegato.

via Healthline

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Pixabay

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Una condizione abbastanza comune, e non necessariamente indice di una patologia grave, è quella del fegato ingrossato. In qualsiasi caso, un fattore da considerare e modificare nel trattamento di questo disturbo è sicuramente la dieta.

Inutile dire che il primo elemento da eliminare è anche quello più conosciuto come "nemico" del fegato: l'alcol. Si tratta di una delle cause principali di ingrossamento del fegato, nonché delle varie problematiche che possono riguardare quest'organo. Ci sono altri cibi, però, che magari sono meno associati a problemi di fegato, ma che può comunque essere opportuno limitare o eliminare del tutto. Vediamo quali sono.

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mitchenall/Flickr

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  • La carne rossa. Ebbene sì: manzo, salumi e tutta la carne che è ricca di grassi saturi non contribuisce certo a fare del bene al nostro "povero" fegato, costringendolo a un super-lavoro quando si tratta di smaltire.
  • I fritti. Forse è quasi scontato inserirli in questo elenco, eppure, vuoi per golosità, vuoi perché spesso si ritengono dei semplici "sfizi" che possiamo concederci, gli alimenti fritti non sono amici del fegato. Il motivo è sempre da rintracciare nell'alta presenza di grassi.
  • Pane bianco, riso e pasta. Sebbene in molte diete questi alimenti giochino un ruolo fondamentale, è importante tenerli sotto controllo, soprattutto se preparati con farine particolarmente lavorate. In questi casi, il livello dello zucchero nel sangue può far aumentare i rischi per il fegato, nel quale possono accumularsi più grassi.
  • Caramelle, biscotti, bibite e succhi con zuccheri aggiunti. Il motivo della nocività per il fegato? Sempre lo zucchero, e dunque l'accumulo di grasso, non certo un toccasana per il fegato.
Pxhere

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La lista potrebbe continuare ancora, ma qui abbiamo deciso di riportarvi qualche esempio legato ai cibi più comuni con cui tutti, in misura maggiore o minore, abbiamo a che fare. Ed è quasi superfluo dire che limitarli può portare benefici anche al peso corporeo. Oltre al cibo, però, è impossibile non rammentare che, per far del bene al fegato, occorre anche intervenire su alcune abitudini a cui spesso diamo poca importanza.

  • Attività fisica. Non basta intervenire su ciò che mangiamo e controllare rigorosamente la nostra dieta: per evitare che il fegato soffra occorre assicurarsi di svolgere un'attività fisica regolare e costante. Anche se in molti casi può essere difficile, per mancanza di tempo o semplicemente per pigrizia, sappiate che assicurarsi almeno 30 minuti di attività aerobica ogni giorno è un vero toccasana.
  • Attenzione ai farmaci che assumiamo. Ferma restando la necessità di assumere farmaci ogni qualvolta il nostro medico ce li prescriva per determinate patologie, è importante ricordarsi di non abusarne o ricorrere a essi in modo "fai-da-te". Non solo ciò può risultare rischioso in determinati contesti, ma può anche andare a interferire con problemi e predisposizioni già presenti. Il fegato, essendo un organo preposto al filtraggio delle sostanze che assumiamo, può risentire anche di certi farmaci assunti. Un esempio? Il famigerato paracetamolo, analgesico e antipiretico diffusissimo: il suo uso, se non strettamente necessario, può risultare problematico per il nostro fegato. Se combinato con l'alcol, poi, sottoporremo la nostra ghiandola filtrante a un vero super-lavoro.

Pixabay - Not the actual photo

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Insomma: vista l'importanza di quest'organo, è importante tenere conto che esistono una serie di abitudini, cibi o farmaci che possono metterlo sotto stress, e agire di conseguenza.

Come sempre vi ricordiamo che questo articolo ha uno scopo puramente illustrativo, e che per qualsiasi patologia, dubbio o consiglio è sempre bene rivolgersi a uno specialista o al proprio medico curante.

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