Era un senzatetto, oggi è il primo uomo a vivere in una casa costruita grazie alla stampa 3D

di Irene Grazia Paladino

12 Aprile 2021

Era un senzatetto, oggi è il primo uomo a vivere in una casa costruita grazie alla stampa 3D
Advertisement

Il mondo delle costruzioni e dell’edilizia sembra in procinto di subire una trasformazione radicale grazie alla stampa 3D. Il 3D Printing è una tecnologia presente del mondo da molti anni, ma adesso è entrata nel settore dell’edilizia e i risultati sono a dir poco sbalorditivi. Tim Shea, un uomo di 70 anni, ha avuto un passato difficile segnato da dipendenze e da notti in strada: adesso è la prima persona negli Stati Uniti a vivere in una casa costruita grazie a questa tecnologia.

via nypost.com

Advertisement
icon3dtech/instagram

icon3dtech/instagram

La casa si trova nel Community First! Village, una comunità che ospita case per i senzatetto e che conta più di 500 alloggi. L’azienda Icon ha portato la sua tecnologia della stampa 3D nel villaggio con la speranza di creare una comunità e di dare una casa stabile alle persone meno fortunate. La casa di Tim è di circa 40 metri quadrati: ha una camera da letto, un bagno, una cucina, un soggiorno e un grande portico. 

Advertisement
icon3dtech/instagram

icon3dtech/instagram

L’obiettivo dell’azienda, lo afferma l’amministratore delegato Jason Ballard, è quello di creare alloggi dignitosi accessibili a tutti e in qualsiasi luogo. I materiali utilizzati per la costruzione sono considerati più resistenti agli eventi atmosferici rispetto alle case costruite tradizionalmente.

icon3dtech/instagram

icon3dtech/instagram

Prima di trasferirsi in questa bellissima e accogliente casa, Tim ha vissuto per strada e in un camper. Se prima Tim non si sentiva al sicuro e tendeva ad isolarsi, oggi non potrebbe sentirsi più a suo agio di così. La sua casa è più di un tetto sopra la testa, è un luogo che dà protezione. Non ci sono spazi stretti, tutto è arrotondato e confortevole e la casa è calda e accogliente: sembra quasi abbracciarlo. Tim ha infatti scelto un open space: soffre di artrite e ritiene che, in futuro, dovrà muoversi con l'aiuto di una sedia a rotelle. L’uomo non avrebbe immaginato che, con il suo passato, avrebbe potuto vivere in un luogo così bello, un vero e proprio “miracolo”.

icon3dtech/instagram

icon3dtech/instagram

Quando Tim ha scoperto che sarebbe stato la prima persona in America a trasferirsi in una casa costruita grazie alla stampa in 3D, si è ritenuto estremamente fortunato. La vita di Tim è ora radicalmente cambiata: si è lasciato le paure alle spalle ed è pronto a vivere in questa casa, che per lui rappresenta sicurezza, speranza, calore.

Advertisement