Questo artista crea delle meravigliose opere con il pluriball: inietta vernice in ogni singola bolla

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di Lorenzo Mattia Nespoli

13 Marzo 2021

Questo artista crea delle meravigliose opere con il pluriball: inietta vernice in ogni singola bolla
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Chi non si è mai divertito schiacciando le bollicine del pluriball? Per molti, la famigerata pellicola da imballaggio ammortizzante è un vero e proprio anti-stress, un passatempo irrinunciabile ogni volta che capita tra le mani. Di sicuro, se schiacciare il pluriball è un divertimento di molti, non lo è per l'artista che stiamo per presentarvi: lui ci fa ben altro.

Bradley Hart, infatti, ha deciso che da questo materiale per imballaggi avrebbe creato affascinanti e originalissime opere d'arte. I suoi lavori, che prendono ispirazione dalle più celebri correnti artistiche, sono dei veri omaggi ai grandi nomi che hanno segnato la pittura, e non solo. È davvero incredibile come questo artista riesca a rendere speciale un materiale assolutamente regolare e quasi banale. Pronti a scoprirlo più da vicino?

via bradleyhartnyc/Instagram

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bradleyhartnyc/Instagram

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Hart, di origini canadesi, è considerato come una delle personalità artistiche contemporanee più originali in circolazione. Abituato fin da piccolo a trovarsi a contatto con materiali tecnici e da imballaggio, ha reso proprio questi oggetti semplicissimi le sue "tele".

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bradleyhartnyc/Instagram

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Se vi state chiedendo come riesce a colorare ogni singola bolla, la risposta è presto detta: tramite delle "iniezioni". Proprio così: grazie a un software appositamente sviluppato, Hart, con siringhe caricate di vernice, inietta le bollicine e le trasforma da trasparenti in colorate.

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Non è un caso se è stato definito un "iniettista" più che un pittore. Le sue creazioni ricordano da vicino le opere del puntinismo: ogni singola bolla, infatti, è come un pixel che compone un'immagine più grande, con un effetto dal fascino assicurato.

"Ho fatto ricerche sulla storia del pluriball - ha raccontato Hart - e ho scoperto che inizialmente era destinato a essere venduto come carta da parati. Così - ha proseguito - ho pensato a esso come a un elemento di decorazione, molto più che un semplice rivestimento murale".

Le sue creazioni sono il risultato di un processo lungo e meticoloso, al termine del quale si originano due dipinti separati, ossia l'immagine "pixelata" sul davanti e un'altra derivata dallo sgocciolamento della vernice acrilica, sul retro.

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Oltre agli omaggi ai grandi maestri dell'arte, Hart ha realizzato con questa tecnica anche numerosi ritratti dai soggetti più contemporanei.

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Kurt Cobain, Marilyn Monroe, Michael Jackson, David Bowie e John Lennon sono solo alcune delle celebrità scelte da questo "iniettista".

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Ed è incredibile pensare alla determinazione e alla forza di volontà che contraddistinguono questo artista. Nel 2003, infatti, a Bradley fu diagnosticata la sclerosi multipla, e a soli 31 anni pensò che la sua vita non sarebbe durata ancora per molto. Fortunatamente, però, Hart è ancora tra noi, a regalarci capolavori dall'indiscussa originalità, tutt'altro che scontati.

"Sono stato molto fortunato e sono molto grato per la fortuna che mi è stata concessa - ha raccontato durante un'intervista - Il mondo dell'arte mi ha abbracciato e continua a sollevarmi".

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"A volte, con le persone, mi piace scherzare dicendo che vivo in una bolla - ha detto, riferendosi anche alla situazione di isolamento dovuta alla pandemia di Covid-19 - Tutti siamo in una bolla, ma queste piccole bollicine, se unite, formano un bellissimo dipinto". Una metafora davvero azzeccata, pensando alle sue opere!

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