Una studentessa crea dei mattoni partendo dai rifiuti tessili: sono ottimi isolanti termici e acustici
Praticamente ogni cosa che ci circonda diventa, prima o poi, uno scarto. Anche se magari non ce ne rendiamo conto, produciamo costantemente rifiuti, che possono essere smaltiti nel modo giusto, trovare nuova vita oppure andare a contribuire all'inquinamento già alto e preoccupante dei nostri ambienti.
Pensate ad esempio ai vestiti: anche gli abiti che indossiamo per anni diventano scarti, e purtroppo le percentuali di indumenti destinati al riciclaggio e dunque a una "seconda vita" è ancora troppo bassa, in varie realtà del mondo. La Francia è una tra queste, ed è proprio da lì che proviene l'idea di Clarisse Merlet, studentessa di architettura che ha deciso di fare qualcosa per dare una mano nel concreto.

Cosa c'è di meglio di riutilizzare in modi furbi, utili e duraturi cose che altrimenti sarebbero finite ad arrecare un danno all'ambiente? Di sicuro se l'è chiesto Clarisse, e la risposta sono stati i suoi particolarissimi mattoni ecologici. Proprio così: dagli scarti tessili, questa ragazza produce elementi isolanti, decorativi e robusti.
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Ecco come è nata l'idea di FabBrick, un'azienda che, nonostante la sua recente costituzione, ha già ricevuto diversi premi e fatto parlare molto di sé. Non stentiamo a crederlo, osservando da vicino i mattoni ideati da questa giovane studentessa.
Partendo dall'abbigliamento sminuzzato, acquistato già triturato da specifici fornitori, Clarisse mescola gli ex-vestiti con una colla ecologica di sua creazione. Questa miscela viene poi pressata in uno stampo per mattoni, uno strumento che utilizza la compressione meccanica e non richiede altra energia oltre quella umana.
I mattoni vengono poi fatti essiccare per vari giorni, prima di essere pronti all'uso. Per il momento, stando a quanto ha affermato Clarisse, non possono essere utilizzati per scopi strutturali. Tuttavia, i piani sono quelli di renderli presto disponibili anche per impieghi costruttivi.
Per il momento, questi speciali mattoni di derivazione tessile sono degli ottimi isolanti termici e acustici, perfetti in tutti quei contesti dove si ha bisogno di dividere gli ambienti, renderli più discreti e a prova di sbalzi di temperatura.
Non solo: i mattoni, realizzati e venduti in quattro "taglie" diverse, trovano applicazioni ideali anche in complementi d'arredo davvero unici e originali. "Da quando abbiamo lanciato la nostra azienda - ha raccontato Clarisse - abbiamo già riciclato circa 12 tonnellate di rifiuti tessili, per oltre 40.000 mattoni prodotti".
Niente male, se consideriamo anche che questi oggetti della FabBrick stanno diventando sempre più conosciuti e richiesti. I celebri grandi magazzini parigini Lafayette, ad esempio, ne hanno ordinati diversi per abbellire i locali con strutture e accessori unici.
Quando ci troviamo davanti a idee originali e utili come questa non possiamo che lodarle: prolungare la vita degli oggetti sulla Terra, trasformandoli in qualcos'altro, è senza dubbio uno dei migliori modi per contribuire ad aiutare l'ambiente.
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