Un fumettista ritrae le dinamiche di una relazione tossica: il lavoro nasce da una sua esperienza

di Irene Grazia Paladino

17 Febbraio 2021

Un fumettista ritrae le dinamiche di una relazione tossica: il lavoro nasce da una sua esperienza
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Le relazioni sono fatte di dinamiche complesse e queste dinamiche con il tempo tendono a cambiare, sia positivamente che negativamente. Alcune relazioni diventano tossiche, altre lo sono sempre state, altre ancora cercano di combattere questa tendenza che sembra sempre minare la serenità della coppia. Sono piccoli, e talvolta subdoli, i meccanismi mentali che si insinuano e che risultano difficili da combattere. Il fumettista Jean Dolly, attraverso la sua arte e con il filtro della sua prospettiva ed esperienza, ci ha descritto una di queste dinamiche.

Una voce lontana chiede aiuto.

Una voce lontana chiede aiuto.

jeandolly.com

Le relazioni tossiche sono distruttive e dannose, ma la maggior parte delle volte non ci si rende neanche conto di star vivendo questo meccanismo e diventa quindi quasi impossibile prenderne le distanze. Il fumettista ha quindi ricreato una situazione, chiamata "qualcuno che conoscevo" in cui molti potrebbero riconoscersi e, auspicabilmente, porsi delle domande riguardo la natura della propria relazione.

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La ragazza è in difficoltà e il ragazzo interviene.

La ragazza è in difficoltà e il ragazzo interviene.

jeandolly.com

Il ragazzo sente la voce chiedere aiuto e trova una ragazza in difficoltà, le dice "ti aiuterò io" e lei risponde "oh grazie, grazie. Sei fantastico, davvero." Una situazione in apparenza tranquilla, ma che successivamente rivelerà una spia. Jean dice che l'idea di questo fumetto nasce da una sua conoscenza. 

La ragazza si lancia sul ragazzo

La ragazza si lancia sul ragazzo

jeandolly.com

Il ragazzo, dopo averla aiutata e aver ricevuto i primi complimenti, le dice "oh, non saprei", ma lei insiste dicendo "no, davvero, sei fantastico e io credo di amarti veramente".

Il ragazzo, inizialmente, è piacevolmente stupito.

Il ragazzo, inizialmente, è piacevolmente stupito.

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E risponde "oh wow, davvero? ehm, wow" e la ragazza inizia a raccontare "il mio ultimo ragazzo non era come te, lui non mi aiutava affatto. Era cattivo! Egoista!". Il fumetto si ispira ad una conoscenza di Jean: lei era amica di un amico e, nel breve tempo in cui i due hanno interagito, Jean l'ha vista balzare da un ragazzo ad un altro.

La ragazza balza addosso al ragazzo.

La ragazza balza addosso al ragazzo.

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Lui le chiede "ma... cosa stai facendo? Aspetta... Penso che..." e lei risponde "pensavo che mi avresti aiutato". La ragazza che Jean ha conosciuto inizialmente adorava i suoi nuovi amori, e dopo poco tempo iniziava a denigrarli ritenendoli cattivi e lasciandoli sconcertati: i ragazzi, infatti, si chiedevano cosa avessero fatto di sbagliato e dove fosse il vero problema. 

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La ragazza inizia a rimproverare il ragazzo che prima aveva elogiato.

La ragazza inizia a rimproverare il ragazzo che prima aveva elogiato.

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Gli dice "tu non mi stai aiutando affatto, perché non vuoi aiutarmi? Devi andartene!". Jean non pensa che quella ragazza fosse cattiva, ma semplicemente che non fosse in grado di gestire una relazione perché proiettava i suoi malesseri sull'altra persona e si aspettava di essere salvata. Sentiva il disperato bisogno di avere una relazione ma poi, quando la otteneva, era completamente incapace di gestirla e la trasformava in una relazione tossica.

La ragazza continua a rimproverarlo.

La ragazza continua a rimproverarlo.

jeandolly.com

"Lo sapevo! Sei come tutti gli altri! Sei cattivo! Egoista" e, nel frattempo, il ragazzo precipita a causa dei disagi della ragazza.

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La ragazza chiede nuovamente aiuto.

La ragazza chiede nuovamente aiuto.

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"Aiuto! Qualcuno può sentirmi?" e un ragazzo, con faccia dubbiosa e sconcertata, sembra sentirla. Noi ci chiediamo se sia la prossima persona su cui la ragazza proietterà il suo malessere e il suo disperato bisogno di affetto o se, invece, ritenga più opportuno allontanarsi. 

Una relazione tossica è sicuramente pericolosa: la persona non è consapevole di stare danneggiando chi ha accanto, ma ognuno di noi dovrebbe iniziare a prendere le distanza quando avverte un segnale di allarme. Ti sei mai ritrovato in una relazione tossica? Come hai riconosciuto che fosse davvero tossica e pericolosa?

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