Contro il Coronavirus dobbiamo fare come Sandra, l'orangutan che ha imparato a lavarsi le mani con il sapone

di Marta Mastrogiovanni

04 Aprile 2020

Contro il Coronavirus dobbiamo fare come Sandra, l'orangutan che ha imparato a lavarsi le mani con il sapone
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Quante volte ci hanno ripetuto durante i giorni di isolamento di lavarci le mani? Tante, infinite volte, e tutto per un motivo: se il Coronavirus si trasmette soprattutto tramite saliva e contatto con naso, bocca e occhi, dobbiamo assolutamente cercare di lavare e igienizzare le nostre mani il più possibile, in quanto sono proprio le mani a venire in contatto con il nostro volto, spesso. Bisogna lavarle bene, seguendo un pattern ben preciso e per diversi minuti: solo così si potranno eliminare correttamente i germi e i batteri che si accumulano sulle nostre mani. Non dimentichiamo, ovviamente, di igienizzare anche le superfici di casa con cui interagiamo più spesso. Quelle di cui stiamo parlando sono piccole accortezze che potrebbero salvare una vita, perché dunque non impegnarsi per seguirle correttamente?

via Youtube / CenterForGreatApes

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Anche Sandra si lava le mani! 

Anche Sandra si lava le mani! 

Youtube / CenterForGreatApes

Durante questi giorni in cui l'epidemia sembra dilagare e molte persone si sono isolate nelle proprie case, il Center for Great Apes ha approfittato per diffondere un vecchio video, in cui uno degli esemplari di orangutan del loro centro si lava le mani, per sensibilizzare tutti sull'importanza del lavarsi le mani - ora più che mai. Nel video possiamo osservare Sandra, l'orangutan, che si lava e spazzola accuratamente le mani. Sembra proprio un gesto che l'animale ha inserito quotidianamente nella propria routine.

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Youtube / CenterForGreatApes

Youtube / CenterForGreatApes

Il Centro ha "approfittato" di questo momento di grande tensione e incertezza per ribadire un concetto importante; chi meglio di Sandra sa come lavarsi le mani? Chiaramente, l'orangutan non ha imparato a lavarsele dopo aver visto i suoi custodi farlo, a causa del Covid-19, ma è comunque un bel modo per ricordare a tutti il proprio dovere.

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