In questo villaggio olandese le strade sono canali d'acqua attraversati da ponti e barche silenziose

di Simone Fabriziani

19 Febbraio 2020

In questo villaggio olandese le strade sono canali d'acqua attraversati da ponti e barche silenziose
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Nonostante la bellezza della città di Venezia sia irripetibile, sono molte le cittadine e i villaggi intorno al mondo che nel corso dei secoli hanno cercato di imitare la struttura urbanistica della città dai mille canali; molti di questi villaggi infatti, hanno in comune con Venezia la posizione geografica, il fatto che le abitazioni si sviluppino attorno a dai canali d'acqua, e soprattutto il fatto che i mezzi di trasporto siano soltanto imbarcazioni, e non moderne. Oggi vi diamo il benvenuto a Giethoorn, ridente villaggio considerato "la Venezia dell'Olanda".

via Giethoorn Tourism

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Questo villaggio di origine medievale nasce nel 1230 e si è tutto progressivamente sviluppato attorno ai canali d'acqua; non è difatti un caso che qui i mezzi di trasporto siano le cosiddette "imbarcazioni sussurranti" (perché usano un motore molto silenzioso) o, molto più semplicemente, camminare a piedi perdendosi e attraversando i ben 176 ponti che costituiscono il villaggio di Giethoorn.

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Visto che la cittadina, che sembra uscita fuori da un libro di fiabe, è molto silenziosa e tranquilla grazie all'uso di barche "sussurranti", l'amministrazione cittadina è sempre orgogliosa di sottolineare che a Giethoorn "il suono più forte che puoi normalmente sentire è il ciarlare di un'anatra o il rumore prodotto da altri uccelli."

I primi abitanti che fondarono il villaggio di Giethoorn nel XIII secolo trovarono nell'area numerosi depositi di torba e nel corso dei secoli scavarono tantissime buche liberando la zona da questi deposito. Con il lavoro del tempo, queste buche si sono progressivamente trasformate in specchi d'acqua, laghetti, canali da attraversare.

In poche parole, Giethoorn si stava trasformando in una piccola Venezia formata da isolotti abitati attraversati da placidi ruscelli acquatici; questi isolotti poi sono con i secoli stati collegati con ben 176 ponti che donano un aspetto ancora più fiabesco al villaggio olandese...

Oggi, il paesetto di Giethoorn è visitabile da tutti, purché si lasci la propria automobile fuori dal villaggio e si accetti che qui, l'unico mezzo di trasporto immaginabile è quello delle caratteristiche barche sussurranti; al massimo, si possono sempre fare lunghe passeggiate a piedi attraversando i suoi 176 ponti e immortalando questo villaggio fiabesco con fotografie indimenticabili.

Un luogo incantato al di fuori del tempo e delle frenesie della vita contemporanea, una meta turistica che va assolutamente visitata almeno una volta nella vita!

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