Dall'Olanda agli Stati Uniti: questi paesi possono insegnare a Venezia come difendersi dall'acqua

di Simone Fabriziani

14 Novembre 2019

Dall'Olanda agli Stati Uniti: questi paesi possono insegnare a Venezia come difendersi dall'acqua
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Sono innumerevoli le modalità all'avanguardia per far sì che città intere o regioni non vengano inondate a causa di improvvisi innalzamenti del livello del mare: pensiamo a dighe, polder, dune e sbarramenti e nel settore ingegneristico sono all'avanguardia al momento nazioni come l'Olanda, la Gran Bretagna, la Russia e gli Stati Uniti. Ecco alcuni esempi da prendere come modello di avanguardia nel settore e che una città come Venezia, frequentemente battuta da eventi naturali del genere, dovrebbe seguire all'istante.

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Nunzia Caltagirone/Facebook

Nunzia Caltagirone/Facebook

  • Stati Uniti: nel 2005 l'uragano Katrina ha messo in ginocchio la città di New Orleans sommergendo l'80% della superficie (bisogna ricordare che questa città statunitense è per l'80% sotto il livello del mare); il governo americano, dopo la tragedia, ha costruito una serie di dighe, sbarramenti, barriere, chiuse e pompe che formano un anello lungo 560 chilometri
  • Russia: iniziata nel 1971 ma terminata soltanto negli anni 2000 dal presidente Vladimir Putin, la grande diga di sbarramento della città di San Pietroburgo è stata innalzata per dividere la città russa dalla giurisdizione del Golfo di Finlandia e per evitare che la metropoli venga inondata in futuro dalle frequenti piene del fiume Neva. La diga, realizzata dalla inglese Halcrow Group, è lunga 25 chilometri e alta 8 metri
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Andy Roberts/Flickr

Andy Roberts/Flickr

  • Gran Bretagna: costruita tra il 1974 e il 1984, la Thames Barrier è una diga alta come un edificio di 6 piani situata a Woolwich Reach nella città di Londra; questa grande costruzione ingegneristica è costata circa 623 milioni di euro e previene eccezionali ondate di alta marea del fiume Tamigi e evita che la metropoli venga allagata grazie al funzionamento di portelloni che si aprono e si chiudono
  • Olanda: il primato assoluto però spetta a questa nazione europea, che con i suoi 18.000 chilometri di dighe e il 40% del territorio sotto il livello del mare, è la quinta economia dell'Unione Europea e da anni si sta proteggendo dagli innalzamenti del livello del Mare del Nord. Basti pensare alla costruzione della diga dell'Oosterscheldekering, nella provincia occidentale della Zelanda olandese.
Rens Jacobs/Wikimedia

Rens Jacobs/Wikimedia

Questa diga olandese è lunga 9 chilometri, la più estesa del Paese, e costituita da 65 piloni e 62 paratie scorrevoli dell'altezza dai 6 ai 12 metri, ed è soltanto uno degli esempi più fulgidi di ingegneria architettonica anti mareggiata del Paese europeo. 

Questi sono solo alcuni dei modelli di riferimento affinché una città o una regione possano contrastare gli innalzamenti del livello del mare ed evitare tragedie e alluvioni nell'entroterra. Una lezione molteplice che dovrebbe imparare, ad esempio, la città di Venezia in Italia, tesoro inestimabile dell'umanità che da secoli combatte incessantemente contro i livelli del mare e gli allagamenti imponenti.

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