La California è il primo Stato americano a vietare la vendita di prodotti ricavati da pellicce animali

di Marta Mastrogiovanni

14 Ottobre 2019

La California è il primo Stato americano a vietare la vendita di prodotti ricavati da pellicce animali
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Buone notizie per tutti gli attivisti animalisti e anche per chi, pur non lottando ogni giorno in prima linea, condanna comunque certe pratiche: la California ha ufficialmente messo al bando la produzione e la vendita di prodotti ricavati dal pelo di animale, come ad esempio le pellicce. La California è il primo e, per ora, l'unico Stato americano ad aver compiuto questo grande passo avanti. Il Governatore Gavin Newsom, che ha firmato la legge ― oltre a quella che vieta l'uso della maggior parte degli animali nei circhi ― ha dichiarato: "La California è leader quando si tratta del benessere degli animali e oggi quella leadership include il divieto di vendere pellicce."

via CNN

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Un provvedimento importante, che entrerà in vigore a partire dal 2023, e che punirà con multe più o meno salate chiunque violerà la legge. Le multe previste sono di $ 500 se si viene intercettati con un prodotto in pelle animale, e fino a $ 1.000 se si viene beccati ripetutamente a trasgredire la legge. Questa nuova legge non si applica per quanto riguardo l'uso di pelli di cuoio o di mucca, né la pelle di cervi, pecore o capre. Il divieto, inoltre, non si applica ai prodotti vintage usati o a quelli usati per scopi religiosi o tribali.

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La mossa è stata elogiata da diversi gruppi per i diritti degli animali, con un portavoce della Humane Society USA che ha dichiarato: "Apprezziamo il lavoro del Governatore Newsom e i legislatori dello Stato, per aver riconosciuto il fatto che i cittadini della California non vogliono che i mercati del loro Stato contribuiscano alla domanda di prodotti in pelliccia".

Chiaramente non è possibile far tutti contenti e coloro che lavorano nel settore multi-miliardario delle pellicce hanno espresso la propria opinione contro queste nuove regole. Keith Kaplan del Fur Information Council ha criticato la nuova legge, accusandola di far parte di un programma "vegan radicale", in cui il divieto sulle pellicce sarebbe soltanto "il primo passo verso altri divieti su ciò che indossiamo e mangiamo".

Peta

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Al momento anche i grandi nomi dell'alta moda ― Versace, Gucci, Prada ― hanno affermato di aver smesso o di aver in programma di smettere, con la produzione di abiti in pelle animale. 

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