Circo senza animali: la regione Campania proibirà lo sfruttamento entro il 2021

di Simone Fabriziani

09 Ottobre 2019

Circo senza animali: la regione Campania proibirà lo sfruttamento entro il 2021
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Era il mese di gennaio 2019 quando il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, proponeva alla Campania la mozione "Per un circo senza animali", in cui veniva richiesta l'approvazione del superamento dell'uso degli stessi nelle attività circensi e negli spettacoli viaggianti secondo i decreti attuativi proposti dall'articolo 2 della legge 175/2018. Ora questa mozione è diventata realtà nella regione italiana.

via Napoli Fanpage

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DirkJan Ranzijn/Flickr

DirkJan Ranzijn/Flickr

Entro il 2021 la Campania bandirà l'uso degli animali negli spettacoli circensi, mentre quelli attualmente sfruttati dovranno essere ricollocati in strutture adeguate e a hoc per le specie. Si, perché molto spesso si tratta di vero e proprio sfruttamento quello che subiscono questi poveri animali, costretti a mirabolanti azioni al di là delle loro capacità fisiche in addestramenti che talvolta sembrano vere e proprie torture.

A tal proposito dice Borrelli" La vita degli animali nel circo è incompatibile con le loro caratteristiche etologiche. La detenzione, l’addestramento e l’esibizione in spettacoli circensi comporta il più delle volte sofferenze e maltrattamenti degli animali. Con la mozione approvata la Giunta Regionale della Campana spingerà il governo a prevedere una ricollocazione, entro due anni, degli animali detenuti nei circhi presso strutture idonee di cui si farà carico per il mantenimento."

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Margaret McCullen/Flickr

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La soluzione del circo senza animali è già una realtà, totale o parziale, in molte nazioni europee grazie alla straordinaria capacità artistica di clown, giocolieri, trapezisti ed acrobati; gli animali negli spettacoli circensi sono già vietati in stati come Grecia, Cipro e Malta, mentre un divieto parziale (legato al momento soltanto agli animali selvatici) vige nei Paesi Bassi, in Norvegia e in Belgio.

E adesso, anche l'Italia segue questa tendenza sacrosanta che preserva e salvaguarda l'incolumità di tantissime specie animali che devono essere soltanto protette!

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