Un'anziana tiene in cucina un dipinto per anni e poi scopre che si tratta di un Cimabue da oltre 4 milioni di euro

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di Lorenzo Mattia Nespoli

26 Settembre 2019

Un'anziana tiene in cucina un dipinto per anni e poi scopre che si tratta di un Cimabue da oltre 4 milioni di euro
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A volte la fortuna può arrivarci addosso nelle forme e nei modi più inaspettati. E non si tratta solo di un modo di dire, perché le storie come quella che stiamo per raccontarvi non possono essere considerate in altre parole. 

Avete mai pensato che, inconsapevolmente, potreste avere intorno a voi oggetti oppure opere d'arte di un valore così alto che, se qualcuno ve ne parlasse, credereste di sicuro che si tratti di uno scherzo? Sicuramente, per l'anziana signora protagonista di questo episodio, la risposta, fino a qualche tempo fa, sarebbe stata negativa. Una scoperta sbalorditiva, però, era lì ad aspettarla da anni, appesa a un muro di casa.

Le case dei nonni, si sa, sono piene di quadri, soprammobili e "cimeli" di vecchia data, che molti figli e nipoti sono abituati a vedere sempre allo stesso posto da sempre. Così è stato per il quadro appeso tra il soggiorno e la cucina di una casa a Compiègne, a nord di Parigi.

via BBC

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euronews/Youtube

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Uno dei tanti quadretti con cui si abbelliscono e riempiono le pareti di casa, per l'anziana signora proprietaria dell'abitazione. Se non fosse, però, che il "quadretto" si è rivelato essere un'opera autentica - e inedita - dell'artista fiorentino Cimabue, vissuto nella seconda metà del 1200, uno dei maggiori protagonisti della scena artistica italiana del suo tempo, nonché grande innovatore pittorico nel superamento dell'arte bizantina.

Possiamo solo immaginare che cosa si provi a ricevere la notizia di avere in casa un'opera di oltre 700 annidel valore stimato tra i 4 e i 6 milioni di euro. La scoperta è arrivata dopo che la donna ha deciso di far valutare l'oggetto da una casa d'aste locale, la Acteon. Da lì, il dipinto è passato sotto l'esame del critico d'arte Eric Turquin, che ha formulato il verdetto di autenticità e la stima economica.

Il quadro è probabilmente parte di un dittico risalente al 1280, composto da 8 pannelli di circa 26 cm x 20 cm, raffiguranti scene della passione di Cristo. Il legno utilizzato da Cimabue è il pioppo, mentre la pittura una tempera su fondo oro. Protagonista, ovviamente, Gesù Cristo, circondato da una folla rabbiosa prima di essere crocifisso. 

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Le cose che hanno più colpito il critico che ha analizzato il dipinto sono state il perfetto stato di conservazione, oltre che la rarità di un'opera del genere. Del dittico di cui doveva far parte, infatti, fino a oggi si conoscevano soltanto altri due pannelli, uno esposto alla National Gallery di Londra e l'altro della Frick Collection di New York. 

Un vero e proprio capolavoro ritrovato, già battezzato "Il Cristo deriso", proprio per via delle caratteristiche della scena rappresentata. L'asta che lo vedrà protagonista è la prima in decenni che riguarda un dipinto di Cimabue, e partirà proprio da una base compresa tra 4 e 6 milioni di euro. Non c'è che dire: per l'anziana francese - ma anche per gli amanti dell'arte di tutto il mondo - questo è stato un autentico colpo di fortuna!

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