Il salto artificiale più alto al mondo si trova in Italia: è la cascata delle Marmore

di Simone Fabriziani

09 Settembre 2019

Il salto artificiale più alto al mondo si trova in Italia: è la cascata delle Marmore
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Situata nella provincia di Terni, nel cuore verde dell'Umbria, la cascata delle Marmore è una delle bellezze naturali più celebri e visitata dell'Italia. A pochi chilometri dalle bellezza della cittadina medievale di Orvieto, questo capolavoro della Natura forse non tutti sanno che ha delle origini artificiali: le cascate nascono nel 271 a.C. grazie al console romano Manlio Curio Dentato che, per bonificare la Piana Reatina, taglia le rocce calcaree della zona appunto conosciuta come Marmore creando la prima versione della cascata, affluente del fiume Velino che si tuffa poi sul fiume Nera in direzione dell'attuale Rieti.

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Stefano Zocca/Wikimedia

Stefano Zocca/Wikimedia

Due secoli dopo l'opera di Dentato, gli abitanti della zona decisero però di affievolire la quantità di acqua del Velino che affluiva in quella del fiume Nera, fino ad arrivare ai primi secoli del Medioevo quando la Piana Reatina tornò ad essere un bacino d'acqua di grande importanza, nonostante il fiume Velino era stato temporaneamente "bloccato". Soltanto nel 1547 si inizia nuovamente a lavorare per eliminare le rocce calcaree e liberare nuovamente le acque del Velino.

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Lilach Daniel/Flickr

Lilach Daniel/Flickr

La struttura odierna dei "salti" artificiali appartiene al 1787, quando Papa Pio VI gli dona l'aspetto attuale grazie alla commissione del progetto affidata all'architetto Andrea Vici. 

Il problema dell'enorme afflusso delle acque del Velino in quelle del Nera venne definitivamente risolto tra il 1938 e il 1939, quando vennero messe in funzione le dighe del Turano e del Salto, progettate venti anni prima dall'architetto Guido Rimini.

Pixabay

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Nonostante ad oggi siano una meta ambita di turismo internazionale in quanto salto artificiale più alto del mondo, le cascate delle Marmore ancora oggi a volte fanno difficoltà a contenere tutta l'acqua del fiume Velino che, nonostante la funzionalità delle dighe, inonda in alcuni periodi dell'anno le vallate circostanti.

Una meraviglia naturale che coniuga ingegno architettonico e paesaggi mozzafiato che non ha ancora rivali al mondo!

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