Dal 1970 ad oggi il numero degli animali che vivono nelle foreste tropicali si è dimezzato

di Giuseppe Varriale

25 Agosto 2019

Dal 1970 ad oggi il numero degli animali che vivono nelle foreste tropicali si è dimezzato
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Il WWF, è la maggiore associazione internazionale di protezione ambientale. Una delle missioni che questa ha deciso di fare propria è quella di preservare la biodiversità delle forme di vita presenti sulla Terra. Dal 1961, anno della sua fondazione, l'organizzazione monitora, perciò, l'andamento delle popolazioni animali delle foreste. Secondo i risultati dei controlli, dal 1970 ad oggi la situazione è drasticamente peggiorata.

via The Guardian

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Jay/Flickr

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Secondo le indagini svolte dal WWF, dal 1970 al 2014 vi è stata quella che potremmo definire una vera e propria "crisi della biodiversità". I risultati del monitoraggio sono stati pubblicati in un documento denominato rapporto Beyond the Canopy e mostrano che nell'arco di 44 anni la popolazione delle specie che vivono nelle foreste si è assottigliata del 53%. Il WWF ha scoperto che oltre il 90% delle popolazioni animali ha subito un decremento.

In media, quindi, la fauna delle foreste ha perso ogni anno circa l'1,7% della popolazione. Un dato disarmante che ha trovato il suo apice tra il 1970 e il 1976. I ricercatori hanno inoltre scoperto che il maggior decremento è stato registrato tra le popolazioni di animali che abitano le foreste tropicali: delle 455 popolazioni monitorate di 268 specie che vivono nelle foreste, infatti, oltre il 70% vivono nelle foreste tropicali. 

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Pxhere

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E la foresta più colpita è chiaramente la foresta pluviale amazzonica. Il "polmone delle Terra", come viene definita questa enorme area verde, negli ultimi anni è stata colpita da un disboscamento serrato che ha messo in pericolo la quasi totalità della sua fauna, che è tra le più eterogenee del mondo. Tuttavia, il WWF ha voluto sottolineare che, sebbene il disboscamento rappresenti la minaccia più grande contro la biodiversità (nel 60% dei casi, infatti, è a causa di questo che le popolazioni diminuiscono), esso non rappresenta l'unico problema: sfruttamento eccessivo, specie invasive, cambiamenti climatici e malattie rappresentano altrettanti problemi da combattere.

Nonostante tutte le difficoltà e la drammaticità della situazione, il WWF ha nondimeno riscontrato un'inversione di tendenza negli ultimi 5 anni. La buona notizia è che, dove sono state attuate le giuste strategie di conservazione, il recupero della fauna ha avuto un buon successo. Non ci resta che sperare che questa inversione di tendenza venga confermata a lungo!

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