Gli scienziati sostengono di poter riportare in vita i dinosauri entro 5-10 anni

di Marta Mastrogiovanni

20 Giugno 2019

Gli scienziati sostengono di poter riportare in vita i dinosauri entro 5-10 anni
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Vi ricordate il film "Jurassic Park"? Per tutti i fan del famosissimo film di Steven Spielberg potrebbero esserci buone notizie in arrivo, mentre per tutti gli altri forse un po' meno. In realtà, se avete visto la saga concorderete su quanto sia una pessima idea ricreare dei dinosauri. Giusto? Eppure un gruppo di scienziati sembra voler sfidare le leggi della natura per poter "riportare in vita" i mostruosi esseri. Ciò che fa spaventare e sorridere allo stesso tempo è che il gruppo di ricercatori sembra essere piuttosto ottimista: nel giro di 5-10 anni riavremo i dinosauri!

via independent.co.uk

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Jack Horner, famoso paleontologo americano, è attualmente coinvolto nella ricerca genetica per questo progetta. All'epoca, il dottor Horner fu interpellato in qualità di consulente per le ricostruzioni scenografiche dei film di Jurassic Park ed è diventato la fonte di ispirazione per la costruzione del personaggio del dottor Alan Grant. 

Inizialmente il dottor Horner riteneva che per poter lavorare su un progetto del genere bisognasse partire dal DNA. Lavorare sul DNA, però, comporta un limite insuperabile: la degradazione del materiale genetico nel corso del tempo. Bisognava, quindi, trovare un'altra strada da percorrere.

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Indipendent

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Un gruppo di scienziati di Harvard e Yale hanno trovato una strada alternativa per poter sviluppare questo ambizioso (e spaventoso!) progetto: lavorare sui polli. Avete capito bene ― polli. Lo stesso dottor Horner ha spiegato che "gli uccelli sono dinosauri, dobbiamo solo aggiustarli un po' in modo che somiglino di più a dei veri dinosauri". Secondo gli scienziati, si stanno compiendo numerosi passi avanti nel complicato processo di far somigliare i volatili ai loro antenati giurassici.

Wikimedia

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Oltre a lavorare sui volatili, c'era già stato, in precedenza, un primo tentativo di inserire una parte di materiale genetico di un Mammoth in un elefante, nella speranza di ricreare il suo antico predecessore.

Attualmente il lavoro più impegnativo di ricostruzione si sta concentrando sulla coda: "le ali e le zampe non sono poi così difficili ― la coda è la vera sfida. Tuttavia, recentemente abbiamo riscontrato alcuni progressi che ci fanno ben sperare nella riuscita del progetto" ha dichiarato il dottor Horner.

Universal Studios

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Dunque, tenetevi pronti per questo grande e terrificante ritorno! 

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