Groenlandia, record di scioglimento dei ghiacci: a rischio quasi la metà della calotta glaciale

di Giuseppe Varriale

24 Giugno 2019

Groenlandia, record di scioglimento dei ghiacci: a rischio quasi la metà della calotta glaciale
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L'estate di quest'anno si sta presentando come una delle più calde degli ultimi tempi. A farne le spese sono soprattutto i ghiacci del Circolo Polare Artico. La Groenlandia, per esempio, sta registrando uno scioglimento da record. Quello di quest'anno appare, infatti, come lo scioglimento glaciale più intenso dall'epoca dei satelliti meteorologici, che sono in funzione nell'orbita terrestre dal 1979.

via NY Times

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NASA

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Durante il mese di giugno 2019, la temperatura della Groenlandia ha registrato un innalzamento di oltre 4° C rispetto alle medie stagionali e ciò ha provocato uno scioglimento dei ghiacci quasi senza precedenti. Zachary Labe, ricercatore sul clima della University of California, ha dichiarato che questo improvviso innalzamento della temperatura rappresenta l'ennesima conferma che il clima artico sta lentamente diventando sempre più caldo.

Marco Tedesco, un glaciologo, ricercatore presso la Columbia University, ha dichiarato che il caldo ha colpito tutta la Groenlandia, innescando una fusione diffusa su tutta l'area che ha raggiunto circa il 45% della calotta glaciale.

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Zachary Labe

Zachary Labe

Secondo i dati raccolti dal National Data and Ice Data Center, solo nel 2012 è stato riscontrato uno scioglimento così ampio della superficie artica. Questo significa che l'estate del 2019 potrebbe passare alla storia come quella del più grande scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia.

Mike MacFerrin, glaciologo della University of Colorado, ha però deciso di regalare una speranza: in un tweet ha infatti dichiarato che il clima della Groenlandia è piuttosto variabile e che, se anche la situazione è pericolosa e da monitorare continuamente, non è detto che una nuova ondata di freddo non arrivi a ripristinare un clima normale e che la minaccia del più grande scioglimento glaciale della storia non venga, così, scongiurata.

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Intanto la situazione ha coinvolto anche l'Alaska. La città di Utqiaġvik (ossia il centro abitato degli Stati Uniti più a nord), nota per i suoi ghiacci, ha visto un aumento della temperatura inaspettato e sospetto che ha portato allo scioglimento del ghiaccio marino nel mare dei Ciukci.

Secondo le parole di Jennifer Francis, uno dei più noti meteorologi nonché professore alla Rutgers University, gli attuali cambiamenti climatici di Alaska e Groenlandia rappresentano un rischio per tutto il clima mondiale e sono probabilmente i responsabili dei cicloni che hanno colpito l'America del Nord negli ultimi tempi.

Si tratta, quindi, di una situazione davvero pericolosa, che speriamo rientri al più presto, prima che questa provochi danni irrisolvibili.

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