I molluschi che mangiamo sono pieni di microplastiche: l'oceano ci restituisce i nostri rifiuti

di Giuseppe Varriale

24 Giugno 2019

I molluschi che mangiamo sono pieni di microplastiche: l'oceano ci restituisce i nostri rifiuti
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I mitili (conosciuti col nome di cozze) sono molto apprezzati per il loro gusto deciso. A ciò possiamo aggiungere che, grazie all'apporto di vitamine, proteine e sali minerali, essi rappresentano un pasto davvero salutare. Tuttavia, è bene stare attenti, quando si gustano delle invitanti cozze, poiché esse trattengono sostanze nocive.

Secondo alcuni studi, le cozze ci stanno restituendo, attraverso l'alimentazione, l'inquinamento che abbiamo provocato.

via The Guardian

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Durante il World Oceans day, organizzato l'8 giugno di quest'anno, è stato reso pubblico un report nel quale viene dichiarato che le cozze vendute nei supermercati del Regno Unito sono piene di microplastiche. A quanto pare, i mitili ci stanno restituendo, sotto forma di pasto, la plastica con la quale abbiamo inquinato il mare.

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Pixabay

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Attraverso le loro branchie, infatti, le cozze filtrano una gran quantità di acqua trattenendo particelle e microorganismi in essa sospesi. Uno studio, condotto dalla Hull University e dalla Brunel University di Londra, ha studiato la composizione chimico-biologica delle cozze vendute nel Regno Unito ed ha scoperto che in 100 grammi di mitili è possibile rintracciare ben 70 tipi diversi di microparticelle. E queste particelle entrano nel nostro corpo quando ingeriamo mitili.

Unsplash

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Le cozze non sono, però, gli unici animali a soffrire a causa dell'inquinamento del mare: sempre più spesso è possibile incontrare animali morti per aver ingerito plastica. In Thailandia, ad esempio, è stata ritrovata una balena morta dopo aver ingerito 80 buste di plastica (l'equivalente di circa 17 chili). In Spagna un capidoglio morto è stato trovato sulla spiaggia (il suo corpo era oberato da 64 chili di plastica).

La professoressa della Hull University, Jeanette Rotchell, ha asserito che l'inquinamento è giunto a livelli nefasti per tutti gli abitanti del mare e che gli oceani stanno ripagando gli umani per l'inquinamento che hanno provocato.

L'idea, che il mondo ha deciso di attuare, di mettere fine all'utilizzo della plastica, sembra l'ultima (forse l'unica) possibilità per risolvere il problema. Speriamo che non sia troppo tardi.

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