11 fatti curiosi e poco noti sul Bhutan, l'unico paese ad avere un Ministero per la Felicità

di Giuseppe Varriale

21 Maggio 2019

11 fatti curiosi e poco noti sul Bhutan, l'unico paese ad avere un Ministero per la Felicità
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Il Regno del Bhutan è una monarchia costituzionale asiatica. Il paese è circondato a nord dalla Cina e a sud dall'India. Sebbene dal 1974 i confini siano di nuovo aperti, il sovrano del paese, Jigme Khesar Namgyel Wangchuck, è ancora restio ad accogliere gli stranieri. Tuttavia, per chi avesse abbastanza pazienza da compilare tutte le carte che servono per il visto, il Bhutan offre scenari incantevoli e una cultura molto particolare.

Ecco 11 fatti curiosi sul Bhutan che non tutti conoscono.

via BBC

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1) Un paese quasi senza televisione. Fino al 1999 in Bhutan esisteva un decreto che vietava l'utilizzo della televisione. Per fortuna non è più così.

 2) Senza senzatetto. In Bhutan non esistono persone senza fissa dimora: chi perde la propria casa, o non ne ha una, deve semplicemente rivolgersi al re. Riceverà, così, una casa e una terra da coltivare.

3) Medicina tradizionale e moderna gratuite. Il Bhutan è  l'unico stato al mondo in cui si può decidere a quale tipo di medicina affidarsi, se a quella tradizionale o a quella moderna, gratuitamente.

4) Codice di abbigliamento. Gli uomini e le donne bhutanesi sono obbligati a vestirsi secondo il codice nazionale. Anche la separazione tra classi è evidenziata dai semplici colori del vestiario.

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5) Divieto di fumo. Dal 2010 Jigme Khesar Namgyel Wangchuck ha vietato la coltivazione e il consumo di tabacco. Per i visitatori fumatori, ci sono pesantissime tasse da pagare.

6) Il record. Gli abitanti del Bhutan sono molto attenti alla fauna e alla flora del proprio paese, tanto che è vietato importare prodotti chimici. Nel 2015 il paese si è distinto anche per un particolare record: sono stati piantati 108.000 alberi in onore del principe Jigme Namgyel Wangchuck, 50.000 dei quali in una sola ora.

7) Turismo complicato. Come detto, il re del Bhutan non ama molto gli stranieri. Per entrare nel paese bisogna pagare tutto (biglietti aerei, hotel, tasse, tour operator e servizi di guida, visto, tassa per fumatori e assicurazione) in anticipo. Inoltre alcuni luoghi sono preclusi ai visitatori e non è possibile visitare nessuna città senza aver prima ingaggiato una guida del posto.

8) Eredità femminile. Sono le primogenite e non i primogeniti ad ereditare tutti i beni della famiglia.

9) Il Ministero della Felicità. Dal 2008 il Bhutan si è dotato di un Comitato per la Felicità Interna Lorda, un organo che registra il livello di felicità degli abitanti. È presente anche il Ministero della Felicità.

10) Matrimoni misti? No, grazie. A meno che non si sia lasciato il paese, un bhutanese non può sposare uno straniero. Il rito, poi, prevede una cerimonia molto complessa, ricca di formule buddhiste.

11) Le case del Bhutan. I bhutanesi decorano le case con colori molto vivi e ghirigori molto particolari. Tutte le case hanno tre piani: il piano terra è uno spazio per tenere gli animali, al secondo piano ci sono tutti i servizi e le camere da letto e il terzo piano è utilizzato per immagazzinare il fieno.

Il Bhutan è un paese unico al mondo, che vale la pena visitare nonostante tutto. Pronti per l'immane mole di documenti da firmare?

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