In Polonia esiste una foresta di alberi storti: la sua origine rimane ancora oggi un mistero

di Giuseppe Varriale

15 Marzo 2019

In Polonia esiste una foresta di alberi storti: la sua origine rimane ancora oggi un mistero
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La Natura ci presenta fenomeni più o meno spiegabili, altre volte invece il mistero è così fitto che anche esistendo una spiegazione razionale ci piace pensare che le cose stiano diversamente.

È il caso della "foresta storta", un bosco di conifere in Polonia, caratterizzata dal fatto che gli alberi in una precisa zona siano tutti piegati allo stesso modo. Molti hanno avanzato delle ipotesi per motivare il fenomeno, ma quando la nebbia scende tra i fusti, l'immaginazione prende il sopravvento su qualsiasi ragione. 

via boredpanda.com

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Rzuwig/Wikimedia

Rzuwig/Wikimedia

Caspar David Friedrich ci ha lasciato quadri meravigliosi di foreste che potremmo definire incantate; alcune sono innevate, altre dipinte con i colori della primavera. Per quanto diverse tra loro, queste immagini ci lasciano basiti per l’emozione che ci trasmettono. È forse ispirandosi ai lavori di Friedrich che Kilian Schönberger (non a caso anche lui tedesco) ha iniziato a viaggiare per l’Europa alla ricerca di foreste da immortalare.

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Le  fotografie di Schönberger sono emozionanti quanto i quadri di Friedrich. Ma una su tutte attira maggiormente l’attenzione di chi visita il sito del fotografo tedesco. Si tratta di una boscaglia – una superficie di oltre 1,7 ettari – che si trova in Polonia, nella regione denominata Pomeriana. Gli abitanti del luogo l’hanno denominata Krzywy Las, che potrebbe essere tradotto come “foresta degli alberi contorti”. La sua particolarità consiste, infatti, nell’essere formata da alberi i cui tronchi disegnano alla base una stranissima linea curva e angoli molto acuti, prima di immettersi nel terreno.

pixabay

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Nessuno sa quale sia il motivo della strana conformazione dei tronchi. Secondo la tradizione orale della regione, gli alberi – che furono piantati dall’esercito del Terzo Reich negli anni ‘30 del Novecento – ricevettero quella forma attraverso l’utilizzo di tecniche particolari. Il perché di questa forma è stata avanzata anche dallo stesso fotografo, il quale sostiene che i tedeschi utilizzassero i tronchi di quella foresta per costruire navi, sedie a dondolo e altri oggetti di forma curva.

Altre bizzarre teorie tirano in ballo particolari condizioni atmosferiche, che appesantirebbero i tronchi delle piante, oppure di misteriose creature e forze oscure che avrebbero fatto del luogo la loro abitazione.

Le teorie si susseguono incalzanti, ma ancora nessuno è riuscito a scoprire la causa che ha portato allo sviluppo di questa particolarissima foresta. Tuttavia, di una cosa Schönberger si dichiara sicuro: è valsa la pena passare la notte a guidare per 700 chilometri perché “questo boschetto in Polonia è unico”.

Ph: Kilian Schönberger - Instagram

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