12 verità sul fitness che è bene conoscere quando ci si iscrive in palestra

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di Claudia Melucci

20 Febbraio 2019

12 verità sul fitness che è bene conoscere quando ci si iscrive in palestra
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L'iscrizione in palestra è un momento che riveste più o meno importanza: per alcuni sarà un appuntamento annuale non mancato da tempo immemore, per altri l'inizio di un cambiamento che alla fine porterà a stare meglio con se stessi e in salute.

Ciò che è ancora più importante, però, è andare in palestra con le idee ben chiare su quali siano i risultati che si vogliono raggiungere e su ciò che comporta raggiungerli.

via forbes.com

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1. Bisognerà attendere a lungo prima di vedere qualche risultato tangibile.

1. Bisognerà attendere a lungo prima di vedere qualche risultato tangibile.

maxpixel

Quelli che si iscrivono in palestra con l'intento di dimagrire in due mesi, prima dell'estate o per il giorno del matrimonio falliranno: questo perché l'allenamento non ha scadenze e i primi risultati potrebbero tardare ad arrivare. Se l'unico scopo di andare in palestra è notare in poco tempo qualche miglioramento, probabilmente, verrà prima la noia di dover aspettare ancora. 

Ovviamente la reazione all'allenamento cambia da persona a persona: alcuni ci mettono poco a togliere via il grasso e a metter su tono muscolare, altri potrebbero essere più resistenti. Spesso, inoltre, non dipende neanche da quanto tempo si trascorre in palestra: non è detto che trascorrendo 5 giorni a sollevare pesi i risultati arrivino prima. 

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2. Non avrai bisogno del tuo personal trainer per allenarti.

2. Non avrai bisogno del tuo personal trainer per allenarti.

www.localfitness.com.au/Wikimedia

Di norma, sono sufficienti dalle 5 alle 7 lezioni con un personal trainer per apprendere la corretta esecuzione degli esercizi. Questo vuol dire che dopo un mese e mezzo circa la figura del personal trainer inizia a diventare poco utile dal punto di vista dell'allenamento. Tuttavia, potrebbe essere necessario come motivatore.

Inoltre non è sempre detto che la migliore cosa da fare sia seguire un unico personal trainer: cambiarlo nel corso tempo potrà farvi avere una visione più ampia dello sport a cui vi siete dedicati, oltre una conferma delle istruzioni che vi ha impartito quello precedente. 

3. Meglio attenersi agli esercizi di base che dedicarsi a insolite acrobazie.

3. Meglio attenersi agli esercizi di base che dedicarsi a insolite acrobazie.

pixabay

Molti personal trainer tendono a prolungare il programma di un cliente arricchendolo con esercizi man mano sempre più complicati: in alcuni casi lo fanno soltanto per assicurarsi un cliente più a lungo.

La verità è che sono gli esercizi più semplici (squat, addominali, piegamenti, flessioni...) ad essere anche più efficaci: complicarli potrebbe non essere utile a molto. Per aumentare la difficoltà si può intervenire sul numero di serie e ripetizioni o andando ad aumentare il carico. 

4. Integratori? No, grazie.

4. Integratori? No, grazie.

Ilya/Wikimedia

I principianti del fitness credono che per raggiungere i risultati e in fretta bisogna per forza assumere integratori e vitamine. Si tratta di una falsa credenza che potrebbe mettere a repentaglio anche il metabolismo: se la dieta che si segue è già varia e completa, prendere quantità di vitamine o integratori potrebbe avere un effetto negativo. 

Se l'allenatore insiste nel farvi prendere un integratore, chiedetevi se non abbia qualche interesse che esula dal vostro stare in forma. 

5. Non è detto che la cellulite vada via

5. Non è detto che la cellulite vada via

Lanzi/Wikimedia

Non esistono creme in grado di cancellare la cellulite e non esistono neanche sport con questo potere. Nonostante il duro allenamento, la corretta alimentazione e l'applicazione di creme specifiche, l'inestetismo potrebbe persistere. Tuttavia, c'è una buona notizia: praticare regolarmente sport aiuta a contenere molto la cellulite. 

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6. Andare più volte in palestra non è detto che sia meglio di una frequentazione più sporadica

6. Andare più volte in palestra non è detto che sia meglio di una frequentazione più sporadica

Floris Oosterveld/Flickr

La domanda che ci si pone all'inizio di un percorso di allenamento è: quante volte a settimana? La risposta potrebbe dipendere da una molteplicità di fattori (la voglia, la disponibilità di tempo, eventuali indicazioni mediche...), ma l'importante è tenere a mente una regola d'oro: andare più spesso in palestra non significa necessariamente ottenere maggiori risultati e in breve tempo. Per la costruzione del tono muscolare, infatti, è fondamentale anche il periodo di riposo che intercorre tra una sessione e altra. 

7. Non basta solo una disciplina per raggiungere gli obiettivi

7. Non basta solo una disciplina per raggiungere gli obiettivi

pexels

Frequentare corsi di yoga, pilates o balli potrebbe non bastare per raggiungere la forma fisica desiderata: allo stesso modo, il sollevamento pesi da solo non garantirà un buon allenamento del cuore. Ecco perché è molto indicato seguire due o più discipline, o almeno alternarle nel tempo. 

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8. Vietato mangiare poco e allenarsi tanto.

8. Vietato mangiare poco e allenarsi tanto.

Petar Milošević/Wikimedia

Si ribadisce sempre che non basta mettersi a dieta senza fare alcun tipo di movimento per rimettersi in forma, così come sottoporsi a lunghe sessioni di allenamento senza poi badare alla qualità dell'alimentazione.

C'è un'altra regola da seguire molto importante per la salute: una volta iniziata l'avventura in palestra, potrebbe aumentare il fabbisogno degli elementi nutrizionali: ciò non deve spaventare, neanche se l'obiettivo è quello di perdere chili. Garantire al corpo le giuste energie è fondamentale per raggiungere i risultati rispettando il corpo nella sua integrità. 

9. L'allenamento aerobico deve essere pianificato.

9. L'allenamento aerobico deve essere pianificato.

pixabay

Per non incorrere in problemi di salute, l'allenamento aerobico – quello che coinvolge l'apparato cardiorespiratorio – deve essere fatto in maniera graduale dopo un incontro con un professionista sanitario. Non tutti, infatti, possono sottoporsi agli stessi esercizi aerobici. Molto importante è monitorare la frequenza cardiaca: se scende al di sotto della soglia raccomandata, l'efficacia dell'esercizio è scarsa, mentre se la supera potrebbero insorgere problemi di salute. 

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10. La palestra non è l'unica possibilità.

10. La palestra non è l'unica possibilità.

www.localfitness.com.au/Wikimedia

Se non devono essere fatti grandi interventi sulla forma fisica, ci sono altre possibilità che potrebbero dare anche più soddisfazioni della palestra. La camminata a passo svelto, ad esempio, è un ottimo esercizio per conservare il tono muscolare, se fatta con regolarità e a un ritmo abbastanza sostenuto. 

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