Un miliardario norvegese ha deciso di investire parte della sua fortuna nella pulizia degli oceani

di Laura Gagliardi

03 Febbraio 2019

Un miliardario norvegese ha deciso di investire parte della sua fortuna nella pulizia degli oceani
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Invasi da tonnellate di plastica e spazzatura, talmente vaste da superare per superficie persino alcuni Stati, gli oceani hanno da anni attirato l'attenzione di studiosi ed ambientalisti, alla ricerca dei metodi più efficaci di ripulirli.

Ma ciò che realmente importa è l'interesse e l'azione di ogni singolo per la protezione degli oceani; se poi questo singolo è anche miliardario, il suo intervento potrà essere anche più ampio. È il caso di Kjell Inge Røkke, il miliardario norvegese che ha deciso di scendere in campo a difesa dell'ambiente.

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Un miliardario norvegese ha deciso di investire parte della sua fortuna nella pulizia degli oceani - 1

Kjell Inge Røkke ha voluto impegnarsi per l'ambiente partendo dall'elemento che ha dominato la sua vita – il mare e gli oceani. Classe 1958, privo di istruzione secondaria, Røkke iniziò la sua carriera a 18 anni come pescatore in Alaska.

Successivamente, negli anni '80, giunse alla guida di diverse compagnie di perforazione e spedizione statunitensi nell'area di Seattle prima far rientro al suo paese natio, e costruire la sua propria flotta mercantile.

Oggi Røkke è uno dei principali azionisti di Aker, un conglomerato di perforazione navale e offshore, e tra gli uomini più ricchi al mondo, con un patrimonio di 2.700 milioni di dollari secondo Forbes – ma anche la volontà di investirne una parte per la comunità. "Fa parte del mio piano per sbarazzarmi di un sacco della mia fortuna. Voglio restituire alla società e al mondo ciò che mi hanno dato. Questa nave è per loro".

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revocean.org

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La nave cui il miliardario si riferisce è il REV Research Expedition Vessel –, lo yacht di 181,6 metri – che ne fanno il più lungo al mondo – destinato a monitorare l'inquinamento di mari ed oceani e a ripulirlo dalla plastica. Nelle parole di Røkke "il REV sarà una piattaforma per la raccolta di conoscenze. Vorrei dare il benvenuto a ricercatori, gruppi ambientalisti e altre istituzioni a bordo, per acquisire nuove competenze per far evolvere soluzioni innovative per affrontare le sfide e opportunità connesse ai mari".

In grado di trasportare 60 scienziati e 40 membri dell'equipaggio, il REV è stato progettato per navigare nelle aree artica e tropicale e verrà ultimato per il 2020: allora sarà utilizzato per scopi di ricerca e spedizione in tandem con il WWF, e sarà in grado di ripulire 5 tonnellate di plastica al giorno.

revocean.org

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Oltre alle attrezzature per il monitoraggio e la sorveglianza di aree marine e a laboratori moderni, ci saranno un auditorium, due eliporti, un hangar per un veicolo operato a distanza e un veicolo subacqueo autonomo, oltre ad un ponte di carico multifunzionale a poppa della nave.

Dal punto di vista tecnico, il REV avrà un raggio di 22 metri e raggiungerà una velocità massima di 17 nodi; il suo ecoscandaglio sarà in grado di operare fino a 11 nodi di velocità, e il suo sistema di campionamento della biomassa fino a 2 nodi. Il REV avrà un'autonomia totale di 114 giorni con un complemento di 90 passeggeri in termini di deposito.

Un piccolo aiuto agli oceani inquinati, che sicuramente non nuoce! 

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