Disturbo da deficit dell'attenzione? Uno studio conferma cause e conseguenze

di Silvia Ricciardi

28 Febbraio 2017

Disturbo da deficit dell'attenzione? Uno studio conferma cause e conseguenze
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Quando si dice che un bambino è affetto da Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, vuol dire che presenta un disturbo dello sviluppo neurologico caratterizzato da alterazioni della crescita e dello sviluppo del cervello o del sistema nervoso.

Ma ora è arrivato un recente studio che ha posto l'attenzione sul problema, soffermandosi sulle 5 aree cerebrali che si sviluppano in modo diverso nei bimbi affetti da tale sindrome. 

via thelancet.com

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pexels.com

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I ricercatori dell'Università di Radboud, nei Paesi Bassi, hanno confrontato il volume del cervello di 3200 persone tra i 4 e i 63 anni, 1713 che presentavano Disturbo da Deficit di Attenzione e 1.529 persone che invece non lo manifestavano. Da questo studio è emerso che le persone con il Disturbo subiscono un ritardo nello sviluppo di cinque regioni del cervello: il nucleo caudato, il putamen, il nucleo accumbens, l'amigdala (il centro che controlla la paura) e l'ippocampo.

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commons.wikimedia.org

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Questo studio rappresenta quello più approfondito mai condotto fino ad oggi e non lascia dubbi: il Disturbo è reale, è diagnosticabile e mostra un rapporto tra le aree del cervello sviluppate in ritardo e i problemi di concentrazione e di attenzione che presentano le persone colpite. 

Molti bambini affetti da tale sindrome possono richiedere e seguire piani di studio adeguati, pensati per il disturbo, e linee guida generiche, altri invece necessitano di medicinali. Se si sospetta che il proprio figlio abbia questo problema è utile consultare non solo un medico, ma anche un professionista specializzato nel settore.

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