Prima della raccolta: come appaiono i cibi che conosciamo prima che arrivino sulla nostra tavola

di Giulia Bertoni

21 Febbraio 2017

Prima della raccolta: come appaiono i cibi che conosciamo prima che arrivino sulla nostra tavola
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La maggior parte delle persone, eccetto coloro che si occupano del settore delle coltivazioni, ignora l'origine di molti prodotti che si trovano comunemente in tutte le corsie dei supermercati.

Abituati a vedere solo lo stadio finale di tutto un processo di trasformazione, infatti, spesso manchiamo di conoscere un aspetto curioso del cibo che mangiamo, ossia la sua forma iniziale. Ecco qualche esempio.

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1. Semi di sesamo.

1. Semi di sesamo.

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Forse non tutti sanno che i semi di sesamo nascono da una pianta erbacea alta circa 50 centimetri e originaria dell'India e dell'Africa.

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2. Arachide.

2. Arachide.

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Le arachidi sono i frutti di una pianta erbacea conosciuta fin da tempi molto antichi. La forma in cui la conosciamo oggi non esiste allo stato selvatico, ma è nata da un'ibridazione di altre due specie di arachidi. Furono i conquistadores spagnoli che, dopo esserne venuti a conoscenza grazie agli Aztechi, la importarono in Europa e in Africa. Il frutto delle arachidi cresce inizialmente alla luce del sole, poi si interra per finire il suo sviluppo.

3. Mirtillo rosso americano.

3. Mirtillo rosso americano.

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4. Anacardio.

4. Anacardio.

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Gli anacardi crescono su un albero, e sono diffusi in Bolivia, Perù, Ecuador e Venezuela. La pianta matura due frutti allo stesso tempo: uno fresco, la mela d'anacardio, e uno secco, la nocciolina che conosciamo.

5. Pistacchi.

5. Pistacchi.

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L'albero del pistacchio è originario del Medio Oriente e produce frutti che appaiono ben diversi dal prodotto che siamo soliti consumare nella forma di frutto a guscio.

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6. Cavoletti di Bruxelles.

6. Cavoletti di Bruxelles.

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I cavoletti di Bruxelles fanno parte della famiglia delle Brassica Oleracea, a cui appartengono anche i cavoli, i broccoli e i cavolfiori. Originari del Belgio, oggi si coltivano anche in Francia, in Olanda e in Inghilterra, preferendo un clima freddo. Ogni pianta può dare anche 70 cavoli.

7. Ananas.

7. Ananas.

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L'ananas è il frutto esotico per eccellenza. La pianta è costituita dalle caratteristiche foglie coriacee e taglienti, ed al centro crescono i frutti. È originaria del Sud America, ma cresce in generale in climi tropicali. Per ogni pianta cresce un solo frutto.

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8. Vaniglia.

8. Vaniglia.

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La pianta della vaniglia è di grosse dimensioni ma la profumatissima spezia che conosciamo tutti si ricava solo dai suoi baccelli.

9. Cacao.

9. Cacao.

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I semi del cacao nascono all'interno di un frutto a forma di cedro allungato... Lo sapevate?

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10. Zafferano.

10. Zafferano.

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Lo zafferano è la spezia più costosa al mondo in quanto la sua coltivazione, la raccolta e la lavorazione sono molto delicate (non a caso viene chiamato "oro rosso"). Si ottiene dall'essiccazione dei tre pistilli contenuti nel fiore.

11. Caffè.

11. Caffè.

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Il caffè è originario dell'Asia meridionale e dell'Africa subtropicale. Solo dopo un processo di essiccazione e snocciolatura i suoi semi appaiono come i chicchi di caffè ben noti. L'ambiente ottimale per la crescita della pianta del caffè è molto ricco di umidità: preferisce le zone sopraelevate e non sopporta il gelo. Si diffuse soprattutto nei paesi islamici, forse come alternativa all'alcol che era severamente proibito e veniva apprezzato, come oggi, per le proprietà eccitanti e stimolanti.

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