Combattere l'ISIS... con l'arte: ecco il ragazzo che crea copie perfette delle opere distrutte

di Giulia Bertoni

27 Novembre 2016

Combattere l'ISIS... con l'arte: ecco il ragazzo che crea copie perfette delle opere distrutte
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Quando ha saputo dello scempio che i combattenti dell'Isis avevano perpetrato nelle antiche città di Nimrud e Palmira, Nenous Thabit ha deciso d'intraprendere a modo suo una simbolica missione vendicativa: a soli 17 anni questo talentuoso scultore ha iniziato a realizzare dettagliate repliche delle opere andate distrutte durante quegli assalti.
Il suo bellissimo progetto sta commuovendo il mondo e riporta l'attenzione su una triste vicenda che non riguarda solo gli appassionati di arte ma chiunque condivida l'importanza del mantenere viva la memoria del passato.

Immagini: Nenous Thabit

via independent.co.uk

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Nenous ha imparato l'arte della scultura grazie al padre che svolge proprio questo mestiere. Quando è venuto a sapere della distruzione del millenario sito di Nimrud ha detto di essersi sentito "ferito nel profondo".

Nenous ha imparato l'arte della scultura grazie al padre che svolge proprio questo mestiere. Quando è venuto a sapere della distruzione del millenario sito di Nimrud ha detto di essersi sentito "ferito nel profondo".

La famiglia di Nenous, che è di discendenza assira, vedeva nella città di Nimrud il simbolo delle proprie origini e negli artefatti lì custoditi il lavoro dei propri antenati.

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Ciò che lo ha ferito di più è stato assistere alla distruzione della statua di Lamassu, un'importante divinità assira simbolo di bene e protezione che veniva posta all'ingresso degli edifici.

Ciò che lo ha ferito di più è stato assistere alla distruzione della statua di Lamassu, un'importante divinità assira simbolo di bene e protezione che veniva posta all'ingresso degli edifici.

"La statua di Lamassu era una delle mie preferite poiché è la più importante all'interno del patrimonio culturale assiro, per questo ho deciso di realizzare, fra le altre, una copia di essa".

"L'Isis ha dichiarato guerra anche all'arte e alla cultura e io ho deciso di combattere le terribili azioni di questa organizzazione a modo mio, rispondendo con la mia arte".

"L'Isis ha dichiarato guerra anche all'arte e alla cultura e io ho deciso di combattere le terribili azioni di questa organizzazione a modo mio, rispondendo con la mia arte".

In Iraq decidere di fare l'artista e impegnarsi in un progetto con risvolti politico-religiosi come quello che ha intrapreso Nenous può essere pericoloso. Il ragazzo però ha già chiarito che non intende fermarsi; al contrario, proseguirà gli studi in questo ambito per "diventare un artista noto in tutto il paese e far capire agli altri che bisogna essere orgogliosi della propria storia", anche se questa non rispecchia più le credenze del presente.

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