Scendono in cantina e non fanno più ritorno: una famiglia viene decimata da un assurdo incidente

di Giulia Bertoni

14 Settembre 2016

Scendono in cantina e non fanno più ritorno: una famiglia viene decimata da un assurdo incidente
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Vi avevamo già parlato della tossicità delle patate verdi o germogliate ma la storia della piccola Maria Chelysheva va oltre ogni immaginazione per quanto riguarda i problemi che questo tubero può comportare se non conservato bene. Alla piccola, russa di soli 8 anni, è capitato di rimanere orfana di buona parte della sua famiglia dopo che nella cantina in cui venivano conservate le provviste si era sviluppata una nube tossica proveniente proprio dai sacchi delle patate.

via Daily Mail

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Le patate contengno composti chimici che se ingeriti risultano tossici per l'organismo umano, nello specifico si tratta della solanina, presente soprattutto nella buccia.

Le patate contengno composti chimici che se ingeriti risultano tossici per l'organismo umano, nello specifico si tratta della solanina, presente soprattutto nella buccia.
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La famiglia Chelyshev aveva una cantina in cui conservava, fra le altre cose, sacchi di patate: il padre, Mikhail, è stato il primo a entrarvi senza rendersi conto della nube tossica che si era creata.

La famiglia Chelyshev aveva una cantina in cui conservava, fra le altre cose, sacchi di patate: il padre, Mikhail, è stato il primo a entrarvi senza rendersi conto della nube tossica che si era creata.

Non vedendolo tornare, la moglie Anastasia è andata a cercarlo rimanendo essa stessa vittima dei gas. Dopo di lei sono entrati il figlio diciottenne e la nonna della piccola Maria.

Non vedendolo tornare, la moglie Anastasia è andata a cercarlo rimanendo essa stessa vittima dei gas. Dopo di lei sono entrati il figlio diciottenne e la nonna della piccola Maria.

La bambina si è salvata solo perché la nonna aveva lasciato la porta aperta e quando la piccola è giunta sul posto i gas nocivi avevano iniziato a disperdersi.

La bambina si è salvata solo perché la nonna aveva lasciato la porta aperta e quando la piccola è giunta sul posto i gas nocivi avevano iniziato a disperdersi.

Ora Maria è stata affidata alle cure di altri parenti ma le sarà difficile riprendersi dallo shock di aver perso tutta la sua famiglia in un solo giorno e di essere stata lei stessa a trovare i corpi. Gli investigatori hanno in seguito confermato il sospetto che la tossicità della stanza fosse dipesa dalla scorta di patate andate a male.

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