Usa una tecnica fotografica di base ma quello che riesce ad ottenere è spettacolare
Nei momenti di elevato stress capita di avere un estro creativo difficile da reprimere. Lo sa bene lo studente intento a preparare un esame molto difficile che può essere distratto da un'idea estranea da quello che sta studiando.
È capitato al norvegese Andreas Lie, appassionato di fotografia, che ha avuto un lampo di genio durante lo studio: sfruttando una doppia esposizione (ottenuta in digitale) ha creato dei ritratti di animali selvaggi arricchiti di una trama paesaggistica, così da cogliere l'essenza della vita solitaria degli animali nelle fitte foreste norvegesi...
via Andreas Lie
Ispirato dai luoghi silenziosi e dagli animali selvaggi della Norvegia, Andreas ha usato la tecnica della doppia esposizione per creare immagini da sogno, unendo il ritratto dell'animale al paesaggio, usato come riempimento.
Instagram / artworkbylie (Andreas Lie)
Cime tempestose si trasformano come per magia nel pelo arruffato di un orso bruno.
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Ad ogni animale il suo habitat: questa lince si nasconde tra le conifere innevate norvegesi.
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Il fulcro dell'opera avviene usando Photoshop, ma attenzione a non minimizzare il suo lavoro: per ottenere risultati simili ci vogliono ore ed ore di pazienza al computer.
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La scelta del paesaggio non è casuale: l'angolazione dello scatto, il panorama, e le dimensioni sono dettagli necessari per ottenere armonia tra lo sfondo e l'animale.
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Foglie, rocce e montagne si confondono perfettamente con la pelliccia degli animali.
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Sembra quasi di percepire il vento che muove le foglie degli alberi e di essere immersi dalla nebbia che nasconde il muso di un cerbiatto.
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Il grande muso di quest'orso pare voler dominare i boschi che si confondono in lui.
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Ma anche l'uomo è Natura: questa immagine mostra le origini che tutti gli esseri umani hanno e che si nascondo in profondità.
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Le modelle che ritrae hanno lo stesso trattamento: un cielo limpido interrotto dalle cime di alberi sostituisce i lineamenti del volto.
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Il silenzio delle cime in lontananza deve essere lo stesso che circonda il lupo nelle notti invernali.
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Le sue creazioni sono estremamente dinamiche: riesce a rendere alla perfezione la fatica della volpe nel muoversi nella neve e la resistenza degli alberi ai forti venti gelidi.
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Ogni animale sembra vivere in uno spazio senza tempo, quasi come se si fosse fermato.
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Un'aurora boreale macchia la bianca pelliccia degli orsi polari.
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Le foto suscitano un senso di profondo rispetto per gli animali e i luoghi che abitano, più di quanto possano fare altri tipi di immagini.
Instagram / artworkbylie (Andreas Lie)
Andreas in prima persona è un amante della natura, e la fotografia è il modo migliore in cui riesce ad esprimersi e comunicare con la gente.
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