Ritrovata una collezione di giochi che risale a 1000 anni fa: c’è anche un pezzo degli scacchi medievali

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di Gianmarco Bonomo

08 Giugno 2024

Alcuni dei pezzi ritrovati nella collezione medievale, fra cui un antico cavallo degli scacchi

Victor Brigola/University of Tübingen

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Un team di archeologi ha ritrovato una collezione di pezzi da gioco di circa 1000 anni fa, contenente un dado perfettamente conservato, un pezzo degli scacchi e altro ancora. Da sempre gli esseri umani amano giocare e sviluppano giochi, che spesso finiscono per attraversare i secoli, eppure la scoperta di una collezione così ben conservata è davvero sorprendente. Vediamo perché!

Ritrovata una collezione di pezzi da gioco: risale a 1000 anni fa

Siamo nel Baden-Württemberg, uno Stato della Germania meridionale: nel distretto di Reutlingen c’è un vecchio castello medievale che soltanto di recente ha attirato la curiosità degli archeologi. Nel corso di un’intensa campagna di scavi, sotto le macerie di un muro è stata ritrovata una collezione unica che comprende un dado da gioco esagonale, alcuni pezzi con forme floreali e un cavallo che appartiene al gioco degli scacchi.

Si tratta di una scoperta incredibile, soprattutto perché non è facile ritrovare gli antichi pezzi degli scacchi. Il gioco è infatti arrivato in Europa oltre 1000 anni fa, ma i ritrovamenti appartengono sempre a periodi molto più recenti. In questo caso invece, abbiamo a che fare con una collezione da gioco che risale ai secoli XI-XII, e che rappresenta una delle più antiche testimonianze degli scacchi in Europa.

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Scacchi e dadi: giocare in un castello medievale

Una collezione di scacchi esposta al British Museum dello stesso periodo di quella scoperta in Germania

Public Domain

A occuparsi della ricerca è un team internazionale dell’Università di Tubinga, dell’Istituto Archeologico Tedesco e dell’Ufficio Statale per la conservazione dei monumenti del Baden-Württemberg. Le analisi di laboratorio hanno rilevato alcune tracce di usura pezzo degli scacchi, compatibili con l'uso del cavallo che si ritrova nelle regole contemporanee. Se quindi non è strano che in un castello medievale si potesse giocare a scacchi, di certo lo è vedere regole molto simili a quelle odierne.

Anche la fattura del pezzo è interessante, così come quella degli altri elementi presenti nella collezione medievale. Oltre al cavallo, infatti, i ricercatori hanno ritrovato quattro pezzi da gioco a forma di fiore e un dado esagonale del tutto simile a quelli che utilizziamo oggi.

A quando l’esposizione dei giochi medievali ritrovati?

Gli studi sulla collezione di giochi medievali ritrovati nel distretto di Reutlingen sono appena all’inizio, ma serviranno per avere un quadro più completo della funzione del gioco nella nobiltà medievale. Ciò non vuol dire tuttavia che il cavallo e gli altri reperti rimarranno chiusi in un laboratorio: tutto l’opposto. Infatti, la collezione verrà esposta a partire dal giugno 2024 nella mostra “The Hidden Land” di Stoccarda, che permetterà a tutti di ammirare il ritrovamento.

Allo stesso tempo, le ricerche future ci permetteranno di conoscere più in profondità il ruolo degli scacchi nel medioevo europeo e, perché no, contribuire alla diffusione di questo gioco così antico ma così affascinante. D’altronde, il ritrovamento di un cavallo così ben conservato conferma come giocare a scacchi fosse una qualità tenuta in grande considerazione nelle corti antiche. Che possa tornare ad esserlo anche oggi?

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