Un uomo ha trascinato un minibus di 2,5 tonnellate usando la sua barba

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di Gianmarco Bonomo

15 Marzo 2024

Un uomo ha trascinato un minibus di 2,5 tonnellate usando la sua barba
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Il Guinness dei Primati raccoglie tantissimi record: alcuni sono più classici, come la persona più alta al mondo, mentre altri sono molto bizzarri, con il maggior numero di dadi impilati sulle zampe di un gatto. E poi ci sono record ancora più strani, come quello posseduto da Dmytro Hrunskyi, un uomo ucraino che ha trascinato dei veicoli pesanti diverse tonnellate… con la sua barba. Vediamo come e, soprattutto, perché.

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Trascina un minibus da 2,5 tonnellate con la barba: è record

Trascina un minibus da 2,5 tonnellate con la barba: è record

Guinness World Records/Youtube

Dmytro Hrunskyi non è un volto nuovo per il Guinness dei Primati. Già nel 2019 l’atleta aveva provato a stabilire un record mondiale trainando un veicolo con la barba, ma i peli non avevano retto allo sforzo. Chiunque si sarebbe arreso all’evidenza: è impossibile trainare un veicolo con la sola forza della barba. Ma Dmytro no, anzi ha speso gli anni successivi a farsi ricrescere la barba e ad "addestrare" i peli che la compongono. Quando si è sentito pronto, ha ritentato l’impresa.

Il trentacinquenne atleta ucraino ha dapprima legato la sua lunga barba come se fosse una corda, e poi l’ha fissata a un minibus che pesa oltre 2500 chili. E stavolta Dmytro Hrunskyi è riuscito nell’impresa: ha trascinato un veicolo grazie alla sua barba e ha infranto il record del precedente detentore, il lituano Antanas Kontrimas.

 

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“Il mio obiettivo è detenere più record possibili”: le parole di Dmytro e i suoi Guinness

“Il mio obiettivo è detenere più record possibili”: le parole di Dmytro e i suoi Guinness

Aver trascinato un veicolo di oltre due tonnellate e mezzo è soltanto l’ultimo dei Guinness World Records conquistati da Dmytro Hrunskyi. Più volte l’atleta ucraino ha infatti dichiarato “Il mio hobby sono gli esercizi estremi con la forza, e il mio obiettivo è detenere più record possibili". Oltre al record appena conquistato, Hrunskyi detiene anche il Guinness per:

  • il veicolo più pesante trainato dal proprio collo, con un peso di oltre 7,7 tonnellate;
  • il treno più pesante trainato dal proprio collo, con un peso di oltre 32 tonnellate;
  • il maggior numero di auto tirate con i propri denti, ossia sette, record per cui ha battuto il suo precedente primato di sei auto.

Al momento quindi Dmytro Hrunskyi detiene ben quattro record del Guinness dei Primati, ma non intende fermarsi qui. L’atleta ha infatti dichiarato di voler continuare ad allenarsi per conquistare altri primati, senza mai arrestarsi.

Davvero qualcuno vuole battere questi record?

Gli incredibili risultati conseguiti da Dmytro Hrunskyi mostrano, se non altro, l’abnegazione e la capacità di lavorare duramente per raggiungere il successo. Non possiamo tuttavia dire che si tratti di record che ciascuno vorrebbe detenere, a meno di casi particolari. Ma trainare un veicolo per la barba, per il collo o per i denti non è l’unico primato che, in un certo senso, tiene lontani gli sfidanti. Fanno parte del Guinness dei primati anche:

  • L’uomo "alveare". Nel 2016 Ruan Liangming si è coperto con oltre 600 mila api vive per un totale di 53 minuti e 34 secondi, battendo il record precedente.
  • Marmellata di mele, più o meno. Sempre nel 2016 il rugbysta Drew Mitchell ha rotto 14 mele in un minuto con i suoi bicipiti, una dimostrazione di forza, dedizione e amore per la marmellata. Più o meno.
  • Un naso scientifico. Madeline Albrecht detiene il Guinness World Records per il numero maggiore di piedi annusati durante la sua carriera di assistente di laboratorio presso una clinica dermatologica.

Insomma, più che i record il Guinness dei Primati raccoglie storie incredibili e sfide al limite dell’assurdo. Da una parte abbiamo i record che nessuno vuole battere; dall’altra abbiamo Dmytro Hrunskyi che, con l’allenamento costante e la dedizione totale, ha già battuto quattro diversi record. Non vediamo l’ora di scoprire quale sarà il prossimo.

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