Perché i corvi sono così intelligenti, nonostante il loro cervello sia così piccolo?

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di Francesca Argentati

13 Febbraio 2024

Perché i corvi sono così intelligenti, nonostante il loro cervello sia così piccolo?
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Forse non tutti sanno che, tra gli animali considerati particolarmente intelligenti, ci sono proprio loro, i corvi: ecco perché questi uccelli sono considerati dei piccoli geni.

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I corvi sanno risolvere problemi e pianificare strategie

I corvi sanno risolvere problemi e pianificare strategie

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Diversi studi scientifici hanno dimostrato che questi uccelli di colore nero e spesso associati a forti simbologie sono estremamente intelligenti, tanto da essere in grado di risolvere problemi più o meno complessi e apprendere nozioni elaborate. I corvi sono estremamente adattabili a diverse tipologie di ambienti e sono presenti praticamente in tutto il mondo, sebbene non tutte le specie siano migratorie.

Una delle loro particolarità più curiose è quella di saper sfruttare gli strumenti a disposizione per procacciarsi il cibo, come realizzare piccoli ganci con dei ramoscelli e manovrare dei fili per raggiungere punti difficilmente accessibili. Tra le loro qualità più incredibili c'è inoltre la memoria di ferro, che li rende in grado di ricordare episodi a lungo termine. Questo, unitamente alla sorprendente capacità di apprendimento, li elegge come animali incredibilmente affascinanti e intelligenti. Ma fino a che punto? Probabilmente, più di quanto potremmo immaginare. A quanto pare, sono dotati di autoconsapevolezza esattamente come noi.

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L'intelligenza dei corvi è paragonabile a quella dei gorilla

L'intelligenza dei corvi è paragonabile a quella dei gorilla

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La scienza ha evidenziato che questi uccelli oscuri possiedono un'alta quantità di neuroni fitti in grado di elaborare informazioni e prendere decisioni consapevoli. Uno studio ha messo in luce la loro capacità di svolgere compiti complicati, che mettono in gioco diverse centinaia di neuroni analitici. L'autoconsapevolezza appartiene soltanto a poche specie animali, tra cui le scimmie: fra queste si annoverano anche i corvi, così ingegnosi da ricorrere a strategie elaborate e fantasiose, come disporre cibo particolarmente duro sull'asfalto - ad esempio piccole noci - in modo che venga schiacciato dalle macchine di passaggio, oppure gettare dei sassi in un recipiente d'acqua per innalzarne il livello.

Dunque, alla stregua di umani e primati, anche i corvi vantano una corposa quantità di cellule cerebrali in grado di elaborare informazioni. Secondo una ricerca, questi uccelli hanno dai duecento ai trecento milioni di neuroni in ogni emisfero, a differenza di piccioni, struzzi e polli. La loro intelligenza sarebbe similare a quella dei gorilla. Cercando di studiare la coscienza sensoriale, alcuni ricercatori hanno posto i corvi davanti a una serie di complessi problemi da risolvere, osservandone l'attività neurale. Ne è emerso che i corvi possiedono la capacità di sperimentare esperienze soggettive tipiche di cervelli che hanno subito una significativa evoluzione nel tempo. Naturalmente, il cervello degli uccelli è tuttavia diverso da quello dei primati - in cui la coscienza appartiene alla corteccia cerebrale - essendosi discostati dalla specie dei mammiferi oltre trecento milioni di anni fa. Un'ipotesi è che entrambe le specie abbiano ereditato la coscienza dall'ultimo antenato comune, ma questa teoria non è stata confermata.

I corvi sono vendicativi, ma anche riconoscenti e si ricordano di te

I corvi sono vendicativi, ma anche riconoscenti e si ricordano di te

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Nonostante il loro cervello sia davvero ridotto, con una dimensione di circa 2,5 centimetri, dunque, al suo interno l'attività neuronale è invidiabile e altamente complessa. Tuttavia, ciò che conta è la proporzione tra il cervello e il corpo, che nel caso del corvo è paragonabile a quella di un primate. Alla stregua di "scimmie volanti", possono mostrarsi molto riconoscenti o decisamente vendicativi con gli esseri umani, motivo non trascurabile per essere gentile nei loro confronti - così come verso qualsiasi animale ed essere vivente! Tieni anche presente che la loro incredibile memoria può essere tramandata alla prole, che a sua volta si ricorderà se ti sei comportato bene oppure no. È stato osservato che, in rari casi, i corvi hanno restituito volontariamente favori agli esseri umani: se perdi un piccolo oggetto in strada dopo aver fornito del cibo o un qualche tipo di aiuto a un corvo, potresti aspettarti di vedertelo riconsegnare come gesto di ringraziamento.

A proposito del cibo, i corvi sono altrettanto scaltri: prima di nasconderlo si assicurano che nessun altro uccello sia nei paraggi, ma se si accorgono di essere osservati, fingeranno comunque di depositarlo nel luogo scelto, prima di infilarlo tra le proprie piume e volare via, simulando la ricerca di un nuovo nascondiglio. Guardando gli umani, questi uccelli evoluti hanno imparato molto: sanno persino riconoscere il momento in cui un semaforo ferma le auto e memorizzare gli orari di un ristorante per procacciarsi gli avanzi. E se succede qualcosa a uno di loro? In seguito alla scomparsa di un corvo, il resto del gruppo si riunisce per "confrontarsi" gracchiando su quanto accaduto e stabilire un modo per evitare gli stessi pericoli.

Se vivi in una zona in cui i corvi sono diffusi, per fare amicizia con questi fantastici uccelli potresti posizionare dell'acqua o del cibo accanto ad oggetti in argento, la cui luce riflessa attirerà il loro sguardo: puoi essere certo che lo ricorderanno.

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