Se dopo mangiato lavi subito i denti, per i dentisti è una delle cose peggiori che puoi fare

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di Isabella Ripoli

13 Febbraio 2024

Se dopo mangiato lavi subito i denti, per i dentisti è una delle cose peggiori che puoi fare
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Tutti noi sappiamo quanto sia importante l'igiene dentale. La bocca è molto soggetta agli "attacchi" esterni e alle sostanze "nascoste" in cibi e bevande che potrebbero danneggiare lo smalto, portando a svariati problemi. Questi si possono prevenire lavando accuratamente i denti. 

Qual è, però, il modo migliore per tenere i denti in ottima salute? Scopriamo insieme come e con quale frequenza andrebbero lavati per risultati ottimali e cosa non fare assolutamente.

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Come si forma la placca sui denti?

Come si forma la placca sui denti?

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La placca presente sui denti è una fastidiosa patina che, sedimentandosi sulla superficie, va ad intaccare il benessere dello smalto, favorendo una proliferazione di batteri e tartaro. Quando mangiamo e beviamo è normale che le sostanze presenti negli alimenti vadano ad "attaccare" il benessere dei nostri denti. Questi sono esposti all'azione degli acidi che corrodono giorno dopo giorno il loro naturale smalto.

La mancanza di smalto consente ai batteri di intaccare la salute dentale, favorendo carie e altre problematiche, nonché l'insorgere del tartaro, anche questo poco amico della nostra bocca. 

La soluzione per prevenire tutto ciò, oltre a un regolare controllo dal dentista, è lavare e curare perfettamente i denti a casa. Ma con quanta frequenza dobbiamo farlo nell'arco della giornata e come?

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Come lavare correttamente i denti?

Come lavare correttamente i denti?

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Molti specialisti del settore consigliano innanzitutto si scegliere con cura il proprio spazzolino, così da avere le setole giuste per la sensibilità dentale, e il dentifricio adatto. A seguito di controlli accurati, dovrebbe essere il proprio dottore a consigliare la via migliore. In linea generale, però, ci sono delle regole da seguire per una corretta igiene casalinga.

  • Quanto lavare i denti. La domanda che ci si pone con più frequenza è proprio questa: quante volte al giorno vanno lavati i denti? Non c'è un numero preciso e dipende molto dalle abitudini che si hanno. L'importante sarebbe che i lavaggi fossero almeno 2 al giorno. Non serve, infatti, farlo a ogni pasto se la cura è costante, ma va bene anche provvedere di mattina e, soprattutto, prima di andare a dormire.
  • Durata del lavaggio. Si parla spesso di quanto tempo sia necessario spazzolare i denti per una corretta igiene. C'è chi parla di pochi secondi e chi di minuti. L'ideale sarebbe farlo per circa 2 minuti. In quel tempo il dentifricio riesce a fare effetto e lo spazzolino elimina tutti i residui dannosi. Ricordiamo in questo lasso temporale di spazzolare i denti dall'alto in basso, seguendo la spaziatura naturale, così da non provocare danni anche alle gengive.
  • Uso del filo interdentale. Lo spazzolino è importante, ma non riesce ad eliminare tutti i residui, ecco perché è utile anche servirsi del filo interdentale per raggiungere i punti più nascosti. Attenzione, però, a usarlo correttamente, così da non creare piccole escoriazioni sulle gengive.
  • Collutorio. Anche questo prodotto è molto importante per l'igiene e aiuta non solo a rinfrescare l'alito, ma ad eliminare batteri annidati nella nostra bocca. Se non siamo sicuri di quale usare, rivolgiamoci al nostro dentista.

È corretto lavarli subito dopo mangiato?

È corretto lavarli subito dopo mangiato?

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C'è un altro aspetto di fondamentale importanza per il benessere dei denti, che in molti sottovalutano. Vi è mai capitato di lavarli non appena avete finito di mangiare? Sarà successo a tutti almeno una volta nella vita e pensando fosse la cosa migliore per tutelarli. In realtà, è un'abitudine dannosa, poiché rischierebbe di comprometterne la salute. Il motivo? 

Dicevamo che il consumo di cibi e bevande espone la bocca a rischi poiché è in quei momenti che batteri e acidi entrano in azione, attaccando lo smalto naturale. È proprio alla fine dei pasti che i nostri denti sono più "vulnerabili" e delicati, per cui sarebbe controproducente lavarli immediatamente. Meglio aspettare per dare modo alla parte esterna di ritrovare il suo equilibrio. 

Spazzolarli subito, dunque, non farebbe altro che danneggiare lo smalto, favorendo il possibile sopraggiungere di problemi. Gli specialisti consigliano per questo di aspettare dai 10 ai 30 minuti. E se proprio avvertiamo il bisogno di pulire un po' la bocca, potremmo sempre fare uno sciacquo con acqua corrente, così da avviare in qualche modo la fase di pulizia.

Altre piccole attenzioni...

Abbiamo visto tutti i passaggi principali che servono per una buona cura dentale già a casa e cosa non va assolutamente fatto. A seconda della propria situazione, sarà il medico a dare le corrette indicazioni per essere più specifici, ma già seguire queste linee guida darà ottimi risultati.

Anche bere tanta acqua, mangiare cibi non troppo acidi o zuccherati ed evitare bevande gassate e dolci sono fattori che ci aiutano nel raggiungere il nostro obiettivo. Se lavoriamo bene a casa e ci prendiamo cura della nostra bocca, le visite dal dentista diminuiranno notevolmente. E già questo è un fattore positivo, non credete?

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