Orchestra sinfonica suona davanti a migliaia di polli: il motivo è 'scientificamente' provato

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di Gianmarco Bonomo

03 Febbraio 2024

Orchestra sinfonica suona davanti a migliaia di polli: il motivo è 'scientificamente' provato
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Si dice spesso che la musica sia un linguaggio universale e che, pertanto, possa parlare a tutti. L’Orchestra Sinfonica della Nuova Zelanda deve aver preso alla lettera questa affermazione e, grazie alla collaborazione con un allevamento, ha potuto suonare un brano di fronte a migliaia di polli. Vediamo cos’è successo.

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Orchestra sinfonica suona davanti a migliaia di polli una composizione ad hoc

La preparazione è sempre la stessa. Ciascun membro della piccola orchestra si veste in modo elegante, porta con sé il proprio strumento e inizia ad accordarlo. A un certo punto, un segno fra i musicisti lascia intendere che il concerto può iniziare. Solo che non c’è il pubblico: o meglio, il pubblico c’è ma si tratta di migliaia di polli curiosi. Alla base dell’esperimento, l’idea che la musica possa far bene a tutti, anche agli animali da allevamento, nonché la collaborazione fra l’orchestra e l’allevamento di polli ruspanti. I musicisti hanno quindi eseguito la composizione originale Chook Symphony No 1, brano realizzato appositamente per gli uccelli. Alle influenze barocche sono seguite note più contemporanee e popolari, in mezzo ai polli ruspanti che - siamo sicuri - hanno apprezzato.

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Musica per polli: cosa dice la scienza?

Musica per polli: cosa dice la scienza?

New Zealand Symphony Orchestra/Youtube

Che gli animali possano reagire positivamente alla musica, al netto dei facili umorismi, è ormai noto soprattutto nella comunità scientifica. Uno studio del 2021 ha infatti analizzato gli effetti della musica sugli animali da allevamento e, in particolare:

La musica barocca, con un tempo di 60 battiti per minuti, migliora significativamente la memorizzazione e l’apprendimento, grazie all’attivazione di entrambi gli emisferi cerebrali, destro e sinistro.

E proprio la particolare sensibilità al barocco ha spinto Hamish Oliver, compositore di Chook Symphony No 1, a ispirarsi ai maestri del barocco come Bach. Il pezzo doveva risultare autentico ma giocoso, con richiami diretti al mondo della fattoria, e avere un effetto calmante sui polli ruspanti. Questi ultimi, per esempio, hanno dimostrato di non apprezzare i suoni troppo forti.

Un esperimento musicale di successo

La stessa Orchestra Sinfonica della Nuova Zelanda ha definito questo esperimento musicale come una prima mondiale. E di una prima si è trattato, dal momento che non esistono precedenti di un concerto sinfonico eseguito appositamente per un allevamento di polli. L’amministratore delegato dell’orchestra e il patron dell’allevamento si sono detti soddisfatti per tutte le fasi dell’esperimento, dalla composizione all’esecuzione davanti a un pubblico eccezionale. E si potrebbe anche dire che Chook Symphony No 1 abbia davvero “parlato” agli uccelli, che si sono avvicinati non appena i musicisti hanno iniziato a suonare. Non sappiamo se i polli ruspanti si siano divertiti come gli esseri umani, ma speriamo che si siano almeno rilassati ad ascoltare della buona musica. Peraltro composta per loro.

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