Cosa ha di speciale il tè matcha che lo rende diverso dagli altri tè?

Gianmarco Bonomo image
di Gianmarco Bonomo

03 Febbraio 2024

Cosa ha di speciale il tè matcha che lo rende diverso dagli altri tè?
Advertisement

Negli ultimi anni lo vediamo molto più spesso, in supermercati e sale da tè, ma rimane ancora avvolto da un alone di mistero. Si tratta del tè matcha, considerato da alcuni un supporto indispensabile all’equilibrio fisico, e da altri una esotica trovata di marketing. In questo articolo, vedremo cos’è il tè matcha e perché è così popolare, oltre alle caratteristiche che lo rendono così diverso da tutti gli altri tè.

Advertisement

Cos’è il tè matcha?

Cos’è il tè matcha?

Pexels

Il tè matcha è una varietà di tè verde che viene coltivata soltanto in Giappone. Tecnicamente, il matcha è originario della Cina, ma fu introdotto nelle isole del Sol Levante intorno al tredicesimo secolo, diventando poi caratteristico della cultura giapponese. Se la storia non bastasse, a rendere unico il tè matcha sono già la fase di raccolta, essiccazione e macinazione. Le foglie di matcha viene infatti macinate fino a diventare una polvere finissima di colore verde brillante.

Negli anni, prima in Giappone e poi nel resto del mondo, il tè matcha è diventato famosissimo per le sue proprietà benefiche. Già in passato era noto fra i samurai come una sorta di medicina miracolosa ma oggi, nella nostra epoca più "laica", questo tè verde è apprezzato per l’alto contenuto di antiossidanti e per l’amminoacido L-Teanina.

Advertisement

Perché il tè matcha è diverso dagli altri tè?

Perché il tè matcha è diverso dagli altri tè?

Pexels

Dal paragrafo precedente, abbiamo già visto come il tè matcha possa distinguersi dagli altri tè commercializzati e consumati nel mondo. Il fatto che si tratti di una polvere, e non di foglie, modifica anche la preparazione, come vedremo fra poco. Il tè matcha viene infatti consumato non per infusione ma per sospensione, così da migliorare l’apporto di antiossidanti e L-Teanina. Nel primo caso, gli antiossidanti contrastano l’invecchiamento cellulare e offrono benefici di disintossicazione e drenaggio. Nel secondo caso, la L-Teanina è un amminoacido che aumenta la calma e bilancia la naturale presenza di caffeina nel tè matcha. Inoltre, potenzia l’attenzione e migliora la concentrazione, grazie a un aumento di serotonina e dopamina. Insomma, il tè matcha è unico nel suo genere se consideriamo il luogo di coltivazione, le tecniche di realizzazione e anche le modalità di preparazione.

Come si prepara il tè matcha?

Come si prepara il tè matcha?

Pexels

Esatto, anche la preparazione del tè matcha differisce da quella degli altri tè a cui siamo abituati. Infatti, si tratta di un rituale giapponese che coinvolge anche aspetti profondamente simbolici. Certo, se vogliamo preparare del tè matcha non siamo obbligati a seguire tutti i passaggi della cerimonia del tè. Tuttavia è sempre bene dedicare qualche minuto a tutta la procedura, rendendola un momento di calma per se stessi e per il proprio equilibrio.

Per preparare il tè matcha è necessario innanzitutto riscaldare una tazza in porcellana con acqua calda e metterla ad asciugare. Si può quindi riscaldare l’acqua per il tè matcha, senza però farla arrivare all’ebollizione. A questo punto bisogna versare l’acqua nella tazza calda e aggiungere anche mezzo cucchiaino di tè matcha. Tecnicamente sarebbe meglio usare un chasaku, una palettina in bambù, e mescolare il composto con un piccolo frustino in bambù. In assenza di questi due accessori, andrà bene anche il cucchiaino: è bene mescolare alternando movimenti circolari e trasversali, fino a ottenere un composto omogeneo. E potersi gustare un autentico tè matcha.

Advertisement