La NASA sta raccogliendo i nomi delle persone da portare sulla Luna: c'è ancora tempo per inviare il tuo

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di Francesca Argentati

09 Gennaio 2024

La NASA sta raccogliendo i nomi delle persone da portare sulla Luna: c'è ancora tempo per inviare il tuo
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Vuoi che il tuo nome sia sulla Luna? La NASA ora lo rende possibile tramite il suo rover lunare robotico mobile, il primo in assoluto. Vediamo insieme di cosa si tratta e tutti i dettagli al riguardo.

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Ecco come inviare il tuo nome sulla Luna

Ecco come inviare il tuo nome sulla Luna

Daniel Rutter, NASA Ames Research Center - Public Domain

La NASA ha raggiunto obiettivi incredibili nell'esplorazione dello spazio e molti altri progetti sono in programma. Ora si parla di VIPER, Volatiles Investigating Polar Exploration Rover, il primo rover lunare robotico che ha come obiettivo quello di svelare i dubbi legati all'acqua del nostro satellite e ottenere una visione migliore dell'area in cui l'agenzia spaziale intende far approdare la prima donna e la prima persona di colore sulla Luna con il programma Artemis.

A questo proposito, la NASA ha lanciato un'iniziativa denominata "Invia il tuo nome con VIPER", aperta fino al 15 marzo 2024 alle 23.59 EST. Una volta raccolti tutti i nomi spediti, verranno apposti sul rover in missione. Tramite il sito è possibile anche creare un'apposita carta d'imbarco con inciso sopra il proprio nome e "salire a bordo" del VIPER. Al momento sono state inviate milioni di richieste, che i partecipanti hanno condiviso sui social utilizzando l'hashtag #SendYourName.

Nicola Fox, amministratore associato per la direzione della missione scientifica alla sede della NASA di Washington, ha dichiarato: “Pensa: i nostri nomi accompagneranno VIPER mentre naviga attraverso il terreno accidentato del Polo Sud lunare e raccoglie dati preziosi, che ci aiuteranno a comprendere meglio la storia della Luna e l’ambiente in cui intendiamo inviare gli astronauti di Artemis.”

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Rover della NASA in missione: permanenza a lungo termine dell'uomo sulla Luna?

Rover della NASA in missione: permanenza a lungo termine dell'uomo sulla Luna?

NASA en Español/Youtube screenshot

Un'opportunità che in molti non intendono lasciarsi scappare e che è in linea con l'abitudine della NASA di apporre messaggi sui razzi spaziali che vengono lanciati per esplorare il nostro sistema solare. Il project manager di VIPER Daniel Andrews lo ha definito un punto di svolta, descrivendola come la prima missione volta a stabilire la possibilità di una permanenza a lungo termine dell'uomo sulla Luna. La spedizione dovrebbe avvenire sul finire del 2024, quando la Griffin Mission One di Astrobotic Technologies invierà VIPER sulla superficie lunare: il viaggio inizierà con il lancio dalla stazione spaziale di Cape Canaveral, Florida, su un Falcon Heavy SpaceX.

Dopodiché, il rover affronterà una missione di cento giorni circa, sfruttando i suoi pannelli solari e le batterie di cui verrà dotato. Dovrà saper sopportare temperature estreme, dal momento che utilizzerà strumenti necessari alla raccolta di informazioni relative alla quantità di ghiaccio lunare e relative caratteristiche. Soltanto nel 1969, con la missione Apollo 11, con il primo equipaggio inviato sul satellite, il suolo lunare venne osservato tramite campioni e rocce riportati sulla Terra. Tuttavia, nonostante la regolite risultò totalmente arida, non sappiamo ancora tutto circa il passato dell'acqua sulla Luna. La ricostruzione di un possibile andamento venne eseguita dai primi anni Novanta, tramite una serie di simulazioni e missioni, fino a scoprire, nel 2009, la presenza di ghiaccio sotto la superficie del Polo Sud del satellite. A continuare questa esplorazione, ora, sarà proprio VIPER.

VIPER, il rover della NASA esaminerà il ghiaccio del Polo Sud lunare

VIPER, il rover della NASA esaminerà il ghiaccio del Polo Sud lunare

NASA

La prima missione robotica mobile prevede dunque di esaminare il ghiaccio sulla superficie e sotto di essa a vari livelli di profondità e temperature. Dopodiché, i dati raccolti da VIPER verranno inviati sulla Terra e impiegati per realizzare della mappe delle risorse, che consentiranno ai ricercatori di stabilire la posizione, la quantità e la forma del ghiaccio sulla Luna. Contemporaneamente, la spedizione del rover esaminerà i siti in cui atterreranno gli equipaggi di Artemis, che dovranno trovarsi in zone prossime a un possibile rifornimento di acqua per una permanenza umana a lungo termine. Trasportare dal nostro pianeta le risorse necessarie alla sopravvivenza per un periodo di tempo prolungato sarebbe costoso e impegnativo, per questo motivo l'acqua sulla Luna potrebbe garantire una permanenza più longeva e meno dispendiosa.

Durante la missione, le condizioni di illuminazione non saranno ottimali e sarà fondamentale la maestria dei piloti nell'invio dei comandi al rover, che saranno preparate tramite le esercitazioni con simulazioni al computer. Non conoscendo lo stato e la consistenza del suolo polare lunare, VIPER è preparato per riuscire a muoversi con un'agilità eccezionale, spostandosi in diagonale, lateralmente e in tondo. Durante i periodi di buio prolungato, pari a circa una settimana sulla Terra, il rover verrà guidato verso rifugi situati ad altitudini elevate, dove la luce sarà nuovamente disponibile dopo quattro giorni.

Il percorso, così come la missione, non sono di certo semplici e richiedono una preparazione più che efficiente e meticolosa: tuttavia, VIPER promette di non deludere e di regalarci nuove informazioni sulla possibilità di una "lunga vita" sulla Luna. Una prospettiva incredibilmente entusiasmante, sei d'accordo?

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