Ora sappiamo per certo che la punta di una freccia dell'Età del Bronzo sia stata realizzata con metallo extraterrestre

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di Gianmarco Bonomo

14 Dicembre 2023

Ora sappiamo per certo che la punta di una freccia dell'Età del Bronzo sia stata realizzata con metallo extraterrestre
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Ritrovare reperti archeologici antichi di migliaia di anni è sempre emozionante, tanto per gli addetti ai lavori che per tutti gli altri. D’altronde, si guarda al passato da un punto di vista privilegiato, mentre si mettono insieme i vari pezzi di civiltà ormai scomparse da secoli. Ecco, in uno scavo in Svizzera, gli archeologi hanno ritrovato una piccola punta di freccia dell’Età del Bronzo e hanno fatto una scoperta incredibile. Il reperto è stato forgiato con metallo extraterrestre: vediamo di cosa si tratta!

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Uno straordinario ritrovamento: punta di freccia in ferro dell’Età del Bronzo

Uno straordinario ritrovamento: punta di freccia in ferro dell’Età del Bronzo

Hoffman et al./Journal of Archaeological Science

Il ritrovamento in Svizzera di una punta di freccia dell’Età del Bronzo racconta molto di più di quanto può sembrare, a uno sguardo superficiale. Certo, ritrovare una punta di freccia in ferro in un momento in cui gran parte d’Europa lavorava il bronzo è di per sé una scoperta eccezionale. Ma non è soltanto questo, perché l’Età del Bronzo e l’Età del Ferro non sono iniziate contemporaneamente in tutte le aree geografiche.

A rendere straordinaria la scoperta archeologica è innanzitutto il luogo, la Svizzera. Ritrovamenti di armi in ferro risalenti a 3000 anni fa non sono comuni nel Vicino Oriente, ma sono estremamente rari in Europa. Inoltre, la punta di freccia è stata realizzata con del ferro che non proviene dalla Terra, ma da un meteorite. Un fabbro deve averlo lavorato e trasformato nell’arma arrivata fino a noi.

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La punta di freccia è realizzata con ferro extraterrestre: le implicazioni

La punta di freccia è realizzata con ferro extraterrestre: le implicazioni

Hoffman et al./Journal of Archaeological Science

Una volta appurata la peculiarità del ritrovamento, i ricercatori si sono messi all’opera per cercare di analizzare la punta di freccia in ferro. I risultati dello studio, pubblicati sul Journal of Archaeological Science, hanno confermato la presenza di una lega di ferro e nichel ma anche di isotopi di alluminio-26. Nel primo caso, si tratta di una lega molto comune nei meteoriti, meno sulla Terra, mentre nel secondo caso, l’isotopo è proprio assente sul nostro pianeta.

Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che la freccia risale a quasi 3000 anni fa e si sono anche interrogati da dove provenga. Una volta appurato che il ferro proviene da un meteorite, bisogna capire da quale in particolare. All’inizio, è stato ipotizzato il meteorite Twannberg, uno dei più grandi mai schiantatisi in Svizzera, ma le analisi comparate hanno escluso la possibilità. A oggi, l’ipotesi più probabile è che la freccia sia stata realizzata in Estonia, dai resti di un meteorite caduto nelle vicinanze, e sia arrivata in Svizzera a seguito dei commerci che animavano l’Età del Bronzo.

Tutte le armi in ferro dell’età del bronzo hanno origini extraterrestri?

Tutte le armi in ferro dell’età del bronzo hanno origini extraterrestri?

H. Raab/Wikimedia Commons - GFDL Version 1.2

Tecnicamente, sì. A ipotizzarlo, con una relativa certezza, è un altro studio pubblicato sul Journal of Archaeological Science. Infatti, durante l’Età del Bronzo le diverse civiltà apprendono come lavorare il rame e lo stagno in modo da ottenere il bronzo. E il bronzo diventa un metallo comune, grazie alla fitta rete di commerci attiva fra 5000 e 3000 anni fa. Ma il ferro?

La presenza di armi ricche di ferro, pur confermata, ha sempre suscitato domande negli archeologi. Queste armi potrebbero fare uso di ferro presente nei meteoriti caduti sulla Terra, un po’ come avvenuto per la punta di freccia ritrovata in Svizzera. Secondo i ricercatori, questa pratica potrebbe spiegare la diffusione di armi del genere in assenza di pratiche estrattive e di fusione. Le analisi sulle armi in ferro dell’Età del Bronzo potrebbero rivoluzionare la nostra comprensione sulla lavorazione del metallo e su quando si è passati dal ferro meteoritico al ferro estratto e lavorato.

Insomma, ogni reperto archeologico racconta una storia che riguarda il nostro passato in quanto specie. Eppure la punta di freccia ritrovata in Svizzera, forgiata con il ferro caduto dallo spazio, apre una finestra affascinante su un passato nascosto fra le stelle.

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