I Maya non usavano solo il tabacco: una nuova tecnica rivela i loro segreti

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di Gianmarco Bonomo

02 Novembre 2023

I Maya non usavano solo il tabacco: una nuova tecnica rivela i loro segreti
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I Maya sono spesso ricordati come una civiltà affascinante e misteriosa, legata a un mondo che non esiste più. Eppure, sembra risalire proprio a loro la tendenza di fumare tabacco, un’abitudine che non ha più abbandonato l’essere umano. Uno studio recente suggerisce che gli Antichi Maya non fumavano soltanto il tabacco, ma usavano anche altre sostanze con diversi effetti. Vediamo di cosa si tratta.

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I Maya non fumavano solo tabacco: la scoperta dei ricercatori

I Maya non fumavano solo tabacco: la scoperta dei ricercatori

Washington State University

Per capire cosa fumavano i Maya, infatti, di solito si analizza la presenza di biomarcatori come la nicotina, che mostrano per esempio il consumo di tabacco. Da questo punto di vista, altri biomarcatori sono la cotinina e la caffeina, che permettono di individuare i residui di piante antiche. Il recente studio condotto da un team della Washington State University ha portato alla luce risultati straordinari, grazie a una nuova tecnica. David Gang, professore all’Istituto di Chimica Biologica e coautore della ricerca, afferma.


"Il problema è che mentre la presenza di un biomarcatore come la nicotina mostra che è stato fumato il tabacco, non ti dice cos’altro è stato consumato o immagazzinato nel manufatto. Il nostro approccio non solo ti dice che sì hai trovato la pianta che ti interessa, ma può anche dirti cos’altro veniva consumato."


In questo modo, i ricercatori hanno potuto rilevare oltre 9 mila composti chimici residui, una scoperta che aumenta la nostra conoscenza delle piante conservate o consumate dai Maya. Il team della Washington State University sta infatti cercando di ottenere l’accesso a manufatti più antichi trovati nello Yucatan, ma vuole anche andare oltre. In futuro, il metodo usato per gli Antichi Maya potrà anche servire ad analizzare i residui organici conservati nella placca dentale dei denti umani. Con applicazioni rivoluzionarie in archeologia.

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Cosa fumavano i Maya?

Cosa fumavano i Maya?

Pexels

Al momento, i ricercatori hanno analizzato una collezione di 14 vasi in ceramica Maya che hanno più di mille anni. L’obiettivo era quello di capire cosa fumavano i Maya e, in generale, quali sostanze consumavano. Per arrivare ai risultati dello studio pubblicato su Scientific Reports, il team ha confrontato i residui trovati nei vasi con campioni di due diverse specie di tabacco. Inoltre, sono state prese analizzate anche sei piante collegate a pratiche di alterazione della mente.

All’interno dei contenitori Maya, sono stati trovati anche residui di calendula messicana. Erba associata alle cerimonie funebri precolombiane, in tutta probabilità veniva usata anche per rendere il fumo di tabacco più piacevole. E d’altronde, la calendula messicana viene ancora oggi utilizzata nelle comunità Huichol del Messico occidentale. Questi gruppi umani ne fanno essiccare le foglie, che poi vengono fumate da sole o miscelate con il tabacco.

Un’altra usanza peculiare dei Maya: fave di cacao usate come monete

Un’altra usanza peculiare dei Maya: fave di cacao usate come monete

Inakiherrasti/Wikimedia Commons - CC BY-SA 3.0 DEED

Fra le scoperte più interessanti sui Maya, colpisce uno studio che ha dimostrato come la civiltà precolombiana impiegasse fave di cacao come moneta. Siamo nel periodo classico dei Maya, caratterizzato da forte urbanizzazione e costruzioni monumentali. In questo contesto, intorno al primo millennio, le fave di cacao venivano usate come moneta principale, così da facilitare gli scambi fra i diversi gruppi. E il cacao era in buona compagnia: i Maya scambiavano anche mais e tessuti non tanto come forma di merce quanto come forma di pagamento. Il valore del cacao, in particolare, veniva influenzato da diversi fattori, come le condizioni climatiche o le relazioni tra produttori, mercanti e consumatori.

Insomma, anche se dei Maya non rimane poi tanto, scoperte come queste ci permettono di capire meglio cosa facevano e come vivevano. Dalle fave di cacao usate come moneta, al tabacco dolce da fumare, ogni giorno scopriamo sempre di più su questa civiltà perduta. E, forse, non smetteremo mai di farlo.

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