I cani possono piangere di gioia, lo ha confermato uno studio

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di Francesca Argentati

17 Ottobre 2023

I cani possono piangere di gioia, lo ha confermato uno studio
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Ai cani si attribuiscono tantissime qualità. Quando li si descrive si utilizzano infatti aggettivi come: dolce, fedele, furbo, intelligente, affettuoso e tanti altri ancora. Come anche i gatti, una delle qualità principali degli animali domestici è provare ed esprimere affetto incondizionato, dovuto anche al fatto che la loro “mente è semplice”. Nonostante le tantissime doti, il cervello di una cane è di certo molto meno elaborato di quello di un essere umano.

A predominare dunque è l’istinto. Tuttavia, queste convinzioni non sono affatto esaustive e definitive. Si sa ancora così poco sulle capacità di questi amici a 4 zampe. In particolare uno studio di alcuni scienziati giapponesi mette in discussione quello che già si conosce o si pensa di conoscere sulla loro natura. Infatti  i cani, ad esempio, piangono di gioia. Questa è l’incredibile rivelazione che dimostrerebbe la complessità cerebrale ed emotiva del “migliore amico dell’uomo”. 

 

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All’origine della scoperta

All’origine della scoperta

pixabay

Perché si afferma che i cani piangono di gioia? Tutto nasce da una ricerca effettuata da un team di studiosi dell’Università nipponica di Azabu. Da un campione di 18 esemplari sono state estrapolate le reazioni emotive in relazione a determinate situazioni e comportamenti.

Gli animali, tenuti separati dai rispettivi proprietari per circa 7 ore, gli sono stati poi restituiti. Nel momento in cui i cani hanno rincontrato la propria famiglia, è stata osservata una inusuale lacrimazione. A questa si associavano tutti i classici atteggiamenti di eccitazione, come lo scodinzolio e la richiesta di carezze.

Le lacrime non avevano nessun altra motivazione, né ambientale né come espressione di tristezza. Semplicemente gli animali sono stati sopraffatti dall’emozione di rivedere le persone amate, e si sono lasciate andare a un pianto liberatorio. 

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La controprova

La controprova

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Per maggiore certezza, agli stessi animali sono state presentate altre persone sconosciute. Molti di essi hanno comunque manifestato felicità nel vedere qualcuno dopo ore di isolamento. Si sa che queste straordinarie creature sono sociali e si identificano in un branco. Però la carica emotiva dimostrata con i proprietari era decisamente più intensa. Ciò è dovuto alla particolare connessione che si crea giorno dopo giorno, con sentimenti di amore e di amicizia.

Dunque i cani piangono di gioia, e ciò avvalora le teorie sulle loro potenzialità cognitive e sul fatto che più vivono tra gli umani, più sviluppano capacità comunicative. Questa è di sicuro una scoperta importante, ma si tratta di una conclusione a cui chiunque abbia posseduto un amico a 4 zampe, e lo abbia amato davvero, forse era già arrivato già da tempo. 

 

 

I cani riconoscono quando il proprietario piange?

I cani riconoscono quando il proprietario piange?

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Se i cani quindi sono stati osservati essere in grado di piangere, viene spontaneo chiedersi se conoscono effettivamente "il pianto" o, in altre parole, se capiscono che emozioni prova il loro padrone se lo vedono piangere.

Ciò che è certo è che i cani riconoscono il pianto e le lacrime di un essere umano e comprendono che in quel momento un umano ha bisogno di conforto: non è raro, infatti, vedere un cane accucciarsi vicino, appoggiare la testa sulle gambe o sui piedi e iniziare a leccargli le mani. Sono tutti gesti fatti con l'intenzione di confortare chi piange. 

Lo stato di pronta risposta empatica che si attiva in un cane che vede una persona piangere, in special modo quando si tratta di una persona a lui vicina, attiva di riflesso uno stato di "disagio". Il cane, quindi, entra così tanto in empatia con il pianto dell'essere umano da provare lui stesso uguali emozioni. 

In sostanza, quindi, i cani conoscono bene il pianto come risposta emotiva: piangono di gioia, nel rivedere il proprio umano dopo una lunga separazione, ed entrano in empatia con una persona che sta piangendo. 

Le eccezionali capacità emotive dei cani ci ricordano quotidianamente che, in ogni sguardo affettuoso e in ogni coda scodinzolante, c'è un'infinita lezione di amore e comprensione.

 

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