Il teorema di Pitagora non è di Pitagora: scoperta tavoletta babilonese di 1000 anni prima con gli stessi calcoli

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di Claudia Melucci

04 Ottobre 2023

Il teorema di Pitagora non è di Pitagora: scoperta tavoletta babilonese di 1000 anni prima con gli stessi calcoli
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Nei ricordi scolastici di ognuno c'è il cosiddetto Teorema di Pitagora che recita solennemente: "In un triangolo rettangolo, il quadrato costruito sull'ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti." Riusciamo quasi ad immaginare Pitagora in persona che lo ha recitato per la prima volta e poi lo ha tramandato ai suoi discepoli della sua segretissima scuola

Ma una recente scoperta di una tavoletta babilonese mette tutto in discussione: la tavoletta, che riporta esattamente il ragionamento logico alla base del teorema di Pitagora, è datata ben 1000 anni prima della sua nascita. 

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Il teorema di Pitagora usato dai Babilonesi, 1000 anni prima

Il teorema di Pitagora usato dai Babilonesi, 1000 anni prima

La tavoletta si chiama Si.427 ed è fatta di argilla: su di essa sono riportati numerosi segni cuneiformi all'interno di quadrati. Gli scienziati e gli archeologi sono riusciti a tradurre quelli che non sono altro che calcoli matematici nella base sessagesimale usata dai babilonesi, riconoscendo senza alcuna ombra di dubbio il teorema di Pitagora.

 

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Come usavano i babilonesi il teorema?

La tavoletta sarebbe servita per insegnare al "lettore" a ricavare esatti triangoli rettangoli, allo scopo di tracciare definiti confini sui campi. Il teorema di Pitagora, in effetti, trova applicazioni di questo genere in architettura e costruzione, in quanto può far calcolare la lunghezza della diagonale di un rettangolo, o più in generale la lunghezza della diagonale che collega due linee rette. 

Scoperta della tavoletta babilonese

Scoperta della tavoletta babilonese

news.unsw.edu.au

La tavoletta di argilla di forma sferica e della dimensione di un palmo della mano, è stata rinvenuta nell'ambito di una spedizione archeologica francese ed è datata tra il 1900 e il 1600 a.C. Attualmente si trova al Museo Archeologico di Instanbul. La datazione ha reso evidente come la conoscenza del Teorema fosse ben antecedente a Pitagora e alla sua nascita.

Perché è passato alla storia come Teorema di Pitagora?

Il motivo per cui il teorema fondamentale della geometria euclidea porta questo nome sarebbe semplicemente una mancata rendicontazione delle fonti. Le lezioni tenute da Pitagora e dagli altri suoi maestri della stessa scuola erano quasi del tutto orali, e questo passaggio di orecchio in orecchio potrebbe aver con il tempo cancellato le tracce dell'origine del teorema.

La popolarità della scuola di Pitagora, il mistero e il fascino della sua biografia, non hanno fatto altro che contribuire a spostare tutta l'attenzione sulla sua figura al punto da credere che fosse farina del suo sacco il Teorema dei triangoli e dei quadrati. 

Dobbiamo smettere di chiamare Teorema di Pitagora?

Dobbiamo smettere di chiamare Teorema di Pitagora?

Non si può negare il merito di Pitagora e dei suoi adepti di aver reso il teorema di Pitagora popolare e a contribuire alle sue applicazioni pratiche, che lo rendono ancora oggi alla base di numerosi calcoli in vari ambiti, dall'architettura, alla navigazione passando per la semplice geometria. 

Quindi il nome non è del tutto sbagliato continuare a riferirsi al Teorema di Pitagora, d'altronde non sarebbe la prima volta che una scoperta porta il nome più della persona che lo ha reso popolare piuttosto che del suo inventore. In ogni caso, conoscere la vera origine del teorema di Pitagora è auspicabile sia per cultura generale sia per dare a Cesare- o ai babilonesi- ciò che è di Cesare (dei babilonesi).

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