Un sottomarino si è imbattuto nella creatura più lunga del mondo (+ VIDEO)

di Matteo Cicarelli

01 Dicembre 2022

Un sottomarino si è imbattuto nella creatura più lunga del mondo (+ VIDEO)
Advertisement

Le profondità degli abissi hanno sempre suscitato interesse nell'uomo, tanto da spingerlo a creare storie fantastiche e a immaginare creature mitologiche, l'esempio più eclatante è rappresentato da Jules Verne e il suo "Ventimila leghe sotto i mari", nel quale vengono descritti animali marini meravigliosi.

Il desiderio di scoprire, però, se queste fantasie fossero vere o meno ha spinto numerosi avventurieri ed esperti ad indagare fino a raggiungere e a esplorare le profondità marine. Sembrerebbe, proprio che una creatura del genere sia stata scoperta. Vediamo di cosa si tratta.

via The Guardian

Advertisement
SchmidtOcean/Twitter

SchmidtOcean/Twitter

Alcuni scienziati durante un'esplorazione all'interno di un sottomarino, a circa 600 metri di profondità in uno dei canyon sottomarini al largo della costa dell’Australia occidentale, si sono imbattuti casualmente in una creatura straordinaria, dalla lunghezza mai vista prima. Le telecamere del mezzo sono riuscite a riprendere questo animale.

Advertisement
SchmidtOcean/Twitter

SchmidtOcean/Twitter

L'obiettivo di quel team di scienziati era esclusivamente quello di indagare la vita nei fondali marini, ma all'improvviso si sono imbattuti in qualcosa di realmente meraviglioso, una creatura gigantesca che assomigliava a una gelatina molto lunga. L'hanno scoperta per pura casualità.

Era come una lunghissima corda che si vedeva all’orizzonte - afferma Nerida Wilson del Western Australian Museum -, tutti coloro che si trovavano a bordo all'improvviso sono rimasti interdetti, hanno iniziato a chiedersi che cosa fosse ciò che stavano osservando. La sua lunghezza è di circa 45 metri (almeno questa è stata la misura calcolata), il che la renderebbe la creatura più lunga che esista, molto più di una balenottera azzurra".

Nello specifico si tratterebbe di una nuova specie del genere Apolemia. Appartiene alla stessa famiglia delle meduse, ma dalla forma estremamente allungata, costruiscono i loro corpi in un modo unico. Nel momento in cui è stato ripreso ha assunto una forma a spirale, posizione probabilmente assunta probabilmente nell'intento di nutrirsi.

"Ci siamo avvicinati e siamo persino riusciti a fare alcune riprese."

Una scoperta veramente eccezionale, che potrebbe rappresentare un passo in avanti per lo studio delle specie marine.

Advertisement