Il Regno Unito apre la sua prima centrale geotermica: alimenterà 10.000 case sfruttando il calore della Terra
Quando pensiamo a fonti di energia sostenibili e non dannose per il nostro Pianeta è sorprendente rendersi conto che spesso è proprio la Terra a fornirci molte delle risorse di cui abbiamo bisogno. Non è un caso se la luce del sole, la forza del vento e persino il calore prodotto in modo naturale dal globo, negli ultimi decenni, stiano rappresentando modi alternativi e a basso impatto per alimentarsi senza gravare sull'ambiente.
Qui vogliamo parlarvi di un grande passo avanti compiuto riguardo allo sfruttamento del calore prodotto dalla Terra. L'energia geotermica è infatti un settore davvero promettente, non sempre valorizzato a dovere. Per questo motivo, l'impianto messo a punto nel Regno Unito è importantissimo: questa centrale sarà in grado di alimentare migliaia di abitazioni con costi ambientali ridotti tramite una fonte inesauribile e pulita.

Siamo in Cornovaglia, e per la precisione a Redruth. È proprio qui che sorge la centrale geotermica frutto del progetto United Downs Deep Geothermal Power, un'iniziativa finanziata sia con soldi pubblici che privati e sul quale la società Ecotricity ha già firmato un accordo per alimentare 10.000 case con l'energia prodotta da calore terrestre.
Quello utilizzato nell'impianto della Cornovaglia è un sistema geotermico avanzato, che per produrre elettricità sfrutta la permeabilità delle rocce della zona, perforate in profondità. È da laggiù che viene prelevata acqua caldissima che poi, dopo essere stata pompata in appositi pozzi, viene convertita in energia elettrica grazie a delle turbine a vapore.
L'acqua calda estratta dall'impianto, poi, potrà essere utilizzata anche per generare calore utile alle strutture circostanti, riscaldandone in questo modo gli ambienti.
"Siamo lieti di far parte di questo progetto: la geotermia è una forma di energia davvero entusiasmante e fondamentale per decarbonizzare", ha detto Dale Vince, fondatore di Ecotricity. In effetti, considerando che questo tipo di alimentazione è molto più stabile e garantito rispetto a quello solare o eolico, si comprendono facilmente i vantaggi di utilizzare un sistema del genere.
La quantità di energia presente nel sottosuolo è davvero cospicua e, sebbene i costi per realizzare impianti come quello messo a punto in Cornovaglia non siano bassi, sono i progetti come questo quelli che fanno ben sperare in un futuro fatto sempre più di modi intelligenti per alimentarsi senza far male al Pianeta.
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