Una donna indiana porta sulle spalle un mercante inglese: il colonialismo in un'unica potente fotografia

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di Marco Renzi

02 Giugno 2020

Una donna indiana porta sulle spalle un mercante inglese: il colonialismo in un'unica potente fotografia
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Se vogliamo avere un'idea concreta di cosa siano state capaci di fare le grandi potenze coloniali da un capo all'altro del mondo, sul web si trovano moltissime foto d'epoca che possono darcene un assaggio. Molte, diciamoci la verità, raccontano di stragi insensate o punizioni esemplari, e non sono adatte ad un pubblico sensibile. Per questo ci siamo voluti soffermare su un'immagine meno macabra delle altre ma non per questo meno eloquente: quella di una donna indiana che trasporta sulle sue spalle un mercante inglese, scattata gli inizi del 1900.

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Wikimedia Commons

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La foto mostra un uomo inglese di mezza età (quindi con un peso presumibilmente tra i 70 e gli 80 kg) adagiato sulle spalle di una donna appartenente all'etnia dei Sikkimesi, originaria della regione nord-orientale del subcontinente indiano. L'uomo si volta a guardare il fotografo mentre la donna è intenta a portare a termine il suo dovere, che le farà probabilmente guadagnare alcuni spiccioli.

L'essenza più brutale e semplice del colonialismo è descritta qui: nell'assurda proporzione dei loro corpi, per cui il trasportato pesa tanto quanto il trasportatore, che dimostra un totale disprezzo per l'essere umano. La donna e il suo popolo hanno origini antichissime e una cultura ricca di sfumature, ma per la società di cui fa parte il ricco mercante lei è solo un taxi umano, che lo porterà passo dopo passo fino alla sua destinazione, magari scambiando con lui qualche parola in un inglese stentato.

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