Fender offre lezioni online gratuite di chitarra, basso e ukulele a chi si trova in casa per la quarantena

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di Lorenzo Mattia Nespoli

29 Marzo 2020

Fender offre lezioni online gratuite di chitarra, basso e ukulele a chi si trova in casa per la quarantena

Non è detto che tutte le situazioni negative che nella vita ci troviamo ad affrontare portino solo e sempre problemi e brutti ricordi. Certo, la quarantena per il Coronavirus non è facile da affrontare per nessuno, ma questa circostanza di isolamento casalingo forzato può davvero essere l'occasione per approfondire qualcosa che magari non avevamo mai avuto il tempo di fare, imparando cose nuove e piacevoli.

È con quest'ottica che Fender, famosissimo produttore statunitense di chitarre, bassi elettrici, amplificatori e tastiere, ha deciso di proporre agli appassionati di musica un'offerta davvero utile e interessante

via Fender

"La musica ha il potere di unirci": inizia così il post sul profilo Instagram della Fender che annuncia come il produttore della celebre Stratocaster ha deciso di fare la sua parte per allietare un po' le giornate di tante persone in quarantena

Alle prime 100.000 persone che si iscrivono a Fender Play, l'azienda offre un corso online gratuito di chitarra, ukulele e basso della durata di 3 mesi. Lezioni specifiche, video professionali, strumenti per tracciare i progressi effettuati, esercizi per suonare le canzoni più amate: un "pacchetto" che è l'ideale per qualunque appassionato dei tre strumenti, neofita o curioso che sia, perfetto per approfondire o cominciare a muovere i primi passi nello studio della musica.

Pixabay

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Certo: tre mesi è un periodo limitato, e magari non sarà sufficiente a trasformare un principiante in un chitarrista navigato, ma l'iniziativa è ottima per iniziare a prendere confidenza con gli strumenti, magari tirandoli fuori dalle loro custodie dopo lunghi periodi di abbandono negli armadi di casa... Senza contare che suonare e imparare la musica è un modo divertente e produttivo per allontanare noia e malinconia che, in questo momento di quarantena, non sono certo poche.