8 carenze di vitamine e minerali che potrebbero essere legate agli attacchi di panico

di Giuseppe Varriale

30 Settembre 2019

8 carenze di vitamine e minerali che potrebbero essere legate agli attacchi di panico
Advertisement

Gli attacchi di panico sono eventi particolarmente traumatici: si tratta di attimi (la loro durata media è di circa 30 secondi) di terrore puro che sopravvengono, spesso, senza alcuna causa apparente scatenante. il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali li definisce anche "disordini da panico".

Si tratta di disturbi comuni (circa il 16% della popolazione mondiale ha vissuto almeno un attacco di panico) spesso legati alla depressione. Ma una nuova ricerca ha rintracciato una causa più profonda.

NB: le informazioni che vi presentiamo derivano da ricerche scientifiche, ma non devono rappresentare lo spunto per una cura fai-da-te! Se soffrite di attacchi di panico, dovete comunque rivolgervi ad uno specialista per un consulto.

Advertisement
pexels

pexels

Gli squilibri dell'umore potrebbero essere collegati, infatti, alla mancanza di alcuni alimenti.

Vitamina D

La vita sedentaria e frenetica che conduciamo ci permette di assimilare poca Vitamina D (la cui fonte principale è il Sole). La Vitamina D è però fondamentale per l'organismo poiché assicura che il fosforo sia correttamente assorbito; il fosforo facilita la riparazione delle cellule e migliora le connessioni sinaptiche. La carenza di Vitamina D è poi uno dei fattori del Disturbo affettivo stagionale" (SAD).

Puoi trovare la vitamina D in salmoni, aringhe, uova, fegato e carni rosse.

Acidi grassi e Omega-3

Gli acidi grassi migliorano l'attivazione dei Linfociti B; inoltre rendono più efficaci le funzioni cerebrali e migliorano l'umore. Viceversa, una carenza di acidi grassi può causare depressione, disturbo da deficit di attenzione, disturbo borderline e schizofrenia.

Puoi trovare gli acidi grassi soprattutto nel pesce.

Vitamine del gruppo B

La vitamina B migliora immunità, digestione, circolazione e sonno. Per quanto riguarda il cervello, permette di ridurre lo stress migliorando le funzioni cognitive e regolando l'umore. La sua carenza può portare depressione, ansia e altri disturbi mentali.

Le Vitamine del gruppo B sono presenti in frutta secca, cereali integrali, banane, tuorlo d'uovo, tonno e patate.

Advertisement
8 carenze di vitamine e minerali che potrebbero essere legate agli attacchi di panico - 2

Magnesio

Favorisce il rilassamento in tutto il corpo e la carenza è stata associata a nausea, diarrea, ipertensione, spasmi, insufficienza cardiaca, confusione, tremiti, debolezza, cambiamenti di personalità e perdita della coordinazione.

Cereali, noci, mandorle, arachidi, miglio e grano saraceno, cacao, germe di grano, lenticchie, verdure verdi, carni sono i prodotti in cui è più presente il magnesio.

Zinco

Responsabile dell'attivazione del sistema nervoso centrale e periferico. Svolge anche un ruolo cruciale nelle procedure enzimatiche e ormonali. L'insufficienza di zinco è stata associata a depressione, ansia, disturbi alimentari e schizofrenia.

Le maggiori fonti di zinco sono carne, pesce, crostacei, pollame, uova e latticini.

af.mil

af.mil

Ferro

Il ferro è necessario per la sintesi di emoglobina, di mioglobina e di collagene. L'emoglobina è la proteina che trasporta l'ossigeno a tutti gli organi, compreso il cervello. Le carenze sono state collegate ad ansia, depressione, difficoltà di concentrazione e irritabilità.

Tra le migliori fonti alimentari di ferro si annoverano la carne, il pesce, i fagioli, il tōfu e i ceci.

Selenio

È essenziale per l'immunità, la funzione tiroidea, la salute ormonale e altri processi interni. La carenza di selenio è stata collegata a molte condizioni autoimmuni tra cui la tiroidite di Hashimoto. L'assunzione inadeguata di selenio è anche associata a diabete, cancro e depressione.

Fonti naturali di selenio sono pesce, carne, latte e derivati, lievito di birra, cereali, noci, funghi, frutta e vegetali.

Gli attacchi di panico non sono disturbi da prendere alla leggera. Queste sostanze possono essere legate alla loro insorgenza, ma non rappresentano una cura. Se ne soffrite, rivolgetevi sempre ad uno specialista per un parere autorevole.

Advertisement