Un grattacielo galleggiante per liberare i mari dai rifiuti e produrre energia: l'idea geniale di un architetto

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di Lorenzo Mattia Nespoli

03 Agosto 2019

Un grattacielo galleggiante per liberare i mari dai rifiuti e produrre energia: l'idea geniale di un architetto

Mari, fiumi, laghi e oceani stanno soffocando per colpa dei rifiuti che contengono. Decenni di incuria e scarsa sensibilizzazione da parte dell'uomo sugli effetti disastrosi che la plastica - e non solo - possono avere sugli ecosistemi e le risorse hanno fatto sì che oggi le acque del nostro Pianeta siano più inquinate che mai.

I provvedimenti e le contromisure ci sono, anche se risultano relativamente recenti e non bastano per contrastare una situazione che va inesorabilmente peggiorando. Non è affatto facile, infatti, ripulire quello che da molti è stato definito l'ottavo continente: la macchia di plastica e immondizia che galleggia sull'Oceano Pacifico, e che si estende per circa 10 milioni di chilometri quadrati.

In questo quadro non certo rassicurante, è sicuramente positivo constatare, giorno dopo giorno, che esistono persone che si impegnano per trovare soluzioni, mettendo al servizio del Pianeta tutte le loro competenze. Hongin-Li è uno di loro: vediamo cosa ha ideato.

via Arch Daily

honglin-li.com

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Il giovane studente di architettura dell'ateneo californiano Berkeley, di origini cinesi, ha progettato un vero e proprio grattacielo galleggiante, da porre in mezzo al mare per ripulirlo dei rifiuti da cui è infestato.

Questa enorme torre dovrebbe essere posizionata su una piattaforma galleggiante. Tramite sistemi di trattamento delle acque, smaltimento dei rifiuti e riconversione di questi ultimi in energia riutilizzabile, l'eco-grattacielo sarebbe in grado, nello stesso momento, di depurare le acque e produrre l'energia che gli serve per alimentarsi. L'acqua marina pompata e depurata, infatti, è poi rigettata in mare, al termine di un ciclo che ha letteralmente valorizzato i rifiuti.

Ma le meraviglie di questo "palazzone miracoloso" non finiscono qui. Honglin-Li ha rivelato che la sua creazione può dare un aiuto concreto agli ecosistemi anche liberando il mare dai "relitti" delle piattaforme petrolifere costruite, utilizzate e abbandonate. Una realtà, quest'ultima, molto più presente di quanto pensiamo: sarebbero infatti quasi 3000 le strutture di questo tipo che potrebbero rinascere in qualcosa di utile ed ecologico.

Honglin Li Architecture/Facebook

Honglin Li Architecture/Facebook

L'innovazione del grattacielo filtrante è stata talmente apprezzata da far meritare a Honglin-Li la menzione d'onore a eVolo 2019, la competizione internazionale per i grattacieli più futuristici e sostenibili.

Quella presente nell'Oceano Pacifico settentrionale, poi, non è l'unica macchia di rifiuti che infesta i nostri mari. Rilevamenti e ricerche hanno confermato che se ne sono formate già di simili nell'Oceano Atlantico, in quello Indiano e anche in bacini più piccoli.

Le quantità e le dimensioni di questi accumuli di immondizia sono davvero eccessive, e non lasciano spazio a indecisioni. È per questo che una soluzione come il Filtration skyscraper di Honglin-Li rappresenta un ritrovato tecnologico che sicuramente dovrebbe essere reso operativo al più presto.

hongling-li.com

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