I bambini non dovrebbero mai trascorrere più di un'ora e mezza nel seggiolino dell'auto: ecco perché

di REDAZIONE

13 Maggio 2019

I bambini non dovrebbero mai trascorrere più di un'ora e mezza nel seggiolino dell'auto: ecco perché
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I seggiolini per bambini sono dispositivi con cui molti, in auto, hanno avuto a che fare. 

Per trasportare i piccoli in sicurezza, infatti, non solo sono obbligatori, ma anche necessari a farli stare in una posizione che, in caso di frenate o incidenti, limiti di molto i rischi per la loro incolumità.

Il loro utilizzo, però, non è solo ed esclusivamente sinonimo di sicurezza. Vediamo perché.

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Amanda Mills/Pixnio

Amanda Mills/Pixnio

Quando acquistiamo passeggini o seggioloni, non ci preoccupiamo mai di quanto tempo i nostri figli possano rimanerci sopra. Semplicemente, non ci sono limiti. La situazione però cambia per i seggiolini delle auto.

Tra le indicazioni, spesso leggiamo che è consigliabile non superare un'ora e mezzo di utilizzo. Ma sappiamo il perché?

La posizione che i bambini acquisiscono sul seggiolino non è del tutto naturale, ma spesso piuttosto "compressa", e può causare un aumento del rischio di bradicardia (diminuzione della frequenza cardiaca) e desaturazione dell'ossigeno (meno ossigeno nel sangue).

Meglio utilizzare questi dispositivi per trasferimenti brevi, dunque, o al massimo per il tempo consigliato e poi fermarsi, se possibile.

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Steven Depolo/Flickr

Steven Depolo/Flickr

I rischi relativi alla minor saturazione di ossigeno per i bimbi sui seggiolini sono stati certificati da vari studi. In una ricerca condotta da Pediatrics, sono stati osservati cento bimbi seduti su un regolare seggiolino per 60 minuti.

La saturazione, in media, è scesa in tutti i bambini di circa il 4% ma, in sette di loro, ha fatto registrare valori inferiori al normale di oltre il 10% per 20 minuti. Inoltre, una buona percentuale dei bimbi presi in esame ha subito apnea o bradicardia.

Un altro studio ha poi confermato quanto sopra, confrontando i valori di saturazione di ossigeno tra bambini messi in una culla o in un seggiolino.

Sean Freese/Flickr

Sean Freese/Flickr

Esiste qualche alternativa ai classici seggiolini. Le cosiddette "navicelle", ad esempio, consentono ai piccoli di trovarsi in una posizione più distesa e quindi di respirare meglio ma, oltre a necessitare di un apposito kit di installazione, in alcuni casi sono risultate meno sicure rispetto al sediolino tradizionale.

Per viaggiare sicuri e tranquilli con i nostri piccoli, dunque, è meglio non cercare "compromessi" o sostituzioni ai dispositivi di sicurezza, ricordandoci soltanto di fermarci un po' più spesso.

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