Una sonda della Nasa ha trovato prove tangibili della presenza di acqua su un asteroide lontano

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di Claudia Melucci

12 Dicembre 2018

Una sonda della Nasa ha trovato prove tangibili della presenza di acqua su un asteroide lontano
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Per decenni gli scienziati sono andati alla ricerca dell'acqua nello spazio per rispondere ad un quesito che attanaglia la mente degli esperti, come quella di meno esperti; da dove siamo venuti? Ci sono altri luoghi dello spazio in cui esistono le stesse condizioni che hanno dato origine alla vita sulla Terra?

Per rispondere a queste e ad altre domande, gli astronomi guardano nei punti più remoti dell'universo. Qualche risposta è arrivata ed è sorprendente: una sonda ha rilevato acqua liquida sulla superficie di un asteroide lontanissimo.

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jpl.nasa.gov

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Il programma della Nasa che sta perlustrando gli angoli più nascosti dell'universo si chiama "Origins" ed ha come obiettivo proprio quello di rispondere, si spera, a qualche domanda sull'origine della vita sulla Terra e sulla formazione dei corpi celesti.

La sonda OSIRIS-Rex si trova a milioni di chilometri di distanza, alla ricerca di  qualche dato interessante; ebbene, pare averne trovato qualcuno sulla superficie dell'asteroide chiamato Bennu, a 160 milioni di chilometri dal Sole.

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Gli spettrometri equipaggiati sulla sonda hanno rilevato nientemeno che acqua liquida su gran parte della superficie dell'asteroide: per usare le parole stesse che la sonda "ha twittato" alla Nasa, sono state individuate "le impronte digitali chimiche dell'acqua, legata a minerali di argilla idratata".

Bennu è diventato un osservato speciale che arrovellerà la mente di chissà quanti esperti, nel tentativo di rispondere ad un quesito non di facile risoluzione: come ci siamo finiti qui?

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