Siamo ancora capici di distinguere un frutto maturo da uno che non lo è?

di Laura Gagliardi

12 Ottobre 2018

Siamo ancora capici di distinguere un frutto maturo da uno che non lo è?
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Oggi, siamo abituati ad avere una moltitudine di frutta e di verdura tutto l'anno, senza rispettare la stagionalità del prodotto. Forse ci siamo un po' diseducati ad aspettare che la natura faccia il suo corso e ci doni i suoi frutti, ma visto che viviamo in questi tempi dove tutto è alla nostra portata, siamo davvero in grado di riconoscere ancora un prodotto maturo da uno che non lo è ancora? Quanto sappiamo ancora della stagionalità dei prodotti della terra?

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Da luglio ad agosto è possibile trovare le angurie, ma come selezionare le più gustose? Non basta solamente "bussare" sul frutto per sentire il peculiare suono vuoto, ma bisogna saperle riconoscere anche dal colore della buccia. Infatti, questa deve virare sul giallognolo.

 

 

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La stagione delle ciliegie è quella estiva e quando le acquistiamo dobbiamo far attenzione ad alcuni piccoli dettagli per prendere le più buone. Comprare sempre quelle con il picciolo verde, che essere certi della freschezza del prodotto. Il colore del frutto può variare, ma di base più sono scure e più contengono gli zuccheri di cui necessitiamo.

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Di peperoni ne esistono diverse varietà (friggitello, con tre o quattro bozzi, allungato), ognuna con le proprie caratteristiche. Sebbene possa sembrare complicato sceglierne uno per le sue tipologie, in realtà tutte si possono selezionare in base alla consistenza della buccia. Questa deve essere lucida, tesa e mai rugosa o ammaccata. È sempre buona pratica comprarli secondo la stagionalità, da giugno a ottobre.

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Le mele, spesso, le troviamo sui banchi dei supermercati tutto l'anno. È sempre preferibile non comprare quelle ammaccate o che presentano dei tagli, perché possono indicare che il frutto non sia più buono da mangiare, così come è meglio evitare quelle metà verdi e metà rosse. Meglio delle mele dal bel colore uniforme, la polpa risulterà più saporita.

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I freschi cetrioli, tipici da giugno a settembre, possono avere la pelle liscia o ruvida, a seconda della tipologia. il colore è l'unico fattore che può aiutarci a capire se sono buoni da mangiare o meno. La buccia deve essere sempre verde scura o verde tendente al bianco.

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Le banane, un frutto tropicale che siamo abituati a vedere tutto l'anno sui banconi dei supermercati. Sceglierne di buone dipende molto dal colore che hanno. Quelle verdi andrebbero evitate, indicano che il frutto non è ancora pronto per essere mangiato e che quindi è privo di tutti quegli elementi nutritivi che lo rendono dolce e appetitoso. Inoltre, le banane verdi sono anche dure. Comprarle così, significa dover aspettare qualche giorno che la buccia assuma un bel color giallo e che abbia delle piccole macchioline scure sulla sua buccia. La polpa sarà più morbida e dolce al palato. Se possibile, meglio acquistarle già pronte per essere gustate. Attenzione a non comprare banane troppo scure, vuol dire che hanno già superato la fase della maturazione.

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Anche i pomodori, come le banane, li troviamo e usiamo tutto l'anno. Riconoscerne di buoni dipende molto dal colore e dalla consistenza, l'uno dipende dall'altro. Bisogna sempre evitare i pomodori verdi e duri, e preferire quelli rossi e morbidi. Come nel caso delle banane, saper scegliere il prodotto significa guadagnare in fatto di elementi nutrizionali, soprattutto se lo si acquista secondo la sua stagionalità, da maggio a settembre.

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Le pere, come le mele e le banane, le troviamo tutto l'anno. Quali comprare? Ogni varietà è diversa per grandezza e colore, ma tutte si possono riconoscere dall'aroma che emanano quando sono mature, mai prendere quelle che presentano delle macchie marroncine vicino la base del frutto.

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Per la scelta delle prugne è sempre buona pratica selezionare quelle che hanno un colore violaceo e non verdognolo, cosicché la polpa non sia aspra ma dolce. Il miglior periodo dell'anno per comprarle è da luglio fino a settembre.

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Il kiwi, invece, lo si può riconoscere dalla presenza della peluria sulla sua buccia, dal suo colore uniforme e dalla consistenza né troppo dura né troppo morbida. Anche l'odore è un fattore che ci aiuta a scegliere quello più maturo.

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Immancabile nelle nostre case il limone, il frutto mediterraneo per eccellenza. Come sapere quale comprare? Come negli altri casi, meglio scegliere quello dal colorito più uniforme e dalla consistenza più soda. La differenza che possiamo notare nella buccia, liscia o ruvida, sta sempre nella varietà del frutto.

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Ultimamente, è possibile trovare sui banchi della frutta anche l'avocado. Per comprarlo già bello e pronto per essere gustato, bisogna assicurarsi che non sia né troppo molle né troppo duro. Nel primo caso abbiamo un chiaro segnale che il frutto ha superato la fase della maturazione, mentre nel secondo che non l'ha ancora raggiunta. La pelle non deve essere mai ammaccata. Come per altri prodotti della terra, il suo colore può variare in base alla tipologia.

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